REGGIO CALABRIA. Un tunisino, Noureddine Dbara, di 46 anni, è stato fermato dalla squadra mobile di Reggio Calabria perché ritenuto lo scafista dell’imbarcazione con a bordo 396 migranti salvati il 3 agosto scorso. Il quarantaseienne è accusato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Al termine dell’udienza di convalida il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo del tunisino ed ha emesso nei suoi confronti una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Proseguono le indagini per l’identificazione degli organizzatori, dei finanziatori e degli altri complici del traffico di esseri umani.