“La situazione geopolitica dell’area mediterranea e le sfide in corso sul piano economico e sociale devono spingere le regioni del Sud dell’Italia ad avere un ruolo sempre più strategico e lungimirante. Al centro di questo scenario c’è sicuramente la Calabria, con le sue potenzialità e con la spinta e progettualità garantite dal governo Meloni e dalla maggioranza regionale di centrodestra”. Lo afferma in una nota Chiara Gemma, eurodeputata del gruppo Ecr-Fratelli d’Italia. “Così come è emerso due settimane fa a Scilla, durante la grande convention internazionale promossa dai Conservatori europei e dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia Denis Nesci -prosegue- la Calabria ha tutte le caratteristiche per poter avere un ruolo di primo piano e contribuire a costruire un’agenda che tenga conto delle aree periferiche dell’Italia e dell’Europa. In tutto il Sud, ed in particolare in Calabria, ci sono quattro grandi opportunità, messe in campo e gestite dal governo nazionale e dalla Regione Calabria, che potranno cambiare radicalmente il contesto attuale: la costruzione del Ponte sullo Stretto; le Zes in tutto il Meridione; gli interventi del Pnrr e l’utilizzo pieno e oculato di tutti gli altri fondi comunitari”. “Se crescerà il Sud – afferma Gemma – cresceranno l’Italia e l’Europa e, così come è stato detto a Scilla, grazie al governo Meloni cambierà la visione per il Mezzogiorno e ci sarà una nuova rotta rispetto ai decenni passati in cui è mancata una pianificazione capace di mettere a frutto le tante potenzialità inespresse. La realizzazione del Ponte sullo Stretto e tutte le altre azioni in cantiere potranno essere il volano per valorizzare le inestimabili risorse e capacità dei nostri territori e far decollare le politiche che, partendo dallo sviluppo del Sud e della Calabria, serviranno a far crescere l’Italia e l’Europa intera”.