Un operaio é morto dopo essere stato investito da un’automobile mentre stava regolando il traffico a seguito di un incidente stradale. È accaduto ieri mattina a Lamezia Terme, lungo la strada che dalla statale 280 conduce all’aeroporto. La vittima, che aveva 24 anni ed era residente a San Pietro Apostolo lavorava per un’impresa che svolge servizi stradali per conto dell’Anas. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia stradale. L’incidente si é verificato all’altezza di un restringimento di carreggiata istituito per consentire lavori di rifacimento dell’asfalto. Il conducente della vettura che ha investito l’operaio si è fermato subito per soccorrere la vittima. La sua posizione é adesso al vaglio di carabinieri e polizia stradale, che stanno svolgendo le indagini sotto le direttive della Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Si sta valutando, in particolare, la velocità con cui stava procedendo il conducente dell’auto investitrice e se la segnalazione del precedente incidente, così come del restringimento di carreggiata per consentire i lavori di rifacimento del manto stradale, fossero stati attuati in maniera corretta. “Si era allontanato dalla sua postazione, per cause in corso d’accertamento” l’operaio della ditta appaltatrice incaricata dall’Anas per i lavori di manutenzione su un cantiere poco distante che è morto a Lamezia Terme dopo essere stato investito da un’automobile. Ad affermarlo, in un comunicato è la stessa azienda delle strade statali. “L’operaio -riferisce ancora l’Anas nella nota- si era spostato sulla rotatoria posta lungo la strada che conduce all’aeroporto di Lamezia Terme, dove é sopraggiunta un’auto che lo ha investito, provocandone il decesso”. “Anas -conclude il comunicato- esprime il più sincero cordoglio ai familiari del giovane operaio”.