La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà cinque persone accusate di essere responsabili dell’aggressione messa in atto la sera del 31 agosto scorso a Reggio Calabria ai danni del giornalista Cesare Minniti, di 43 anni. L’aggressione era stata commessa mentre Minniti stava effettuando, nel quartiere “San Brunello”, alcune riprese per conto dell’emittente Reggio Tv nella zona in cui poco prima c’era stato un incidente stradale. Le indagini sull’aggressione state condotte dal personale delle Volanti della Questura, coadiuvato da quello della Digos. Le persone denunciate sono familiari del conducente della vettura coinvolta nell’incidente del quale si stava interessando il giornalista nel momento in cui è stato aggredito. Minniti, in particolare, è stato minacciato di morte e poi colpito con calci e pugni che gli hanno provocato lesioni per le quali ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale, che gli hanno diagnosticato traumi contusivi guaribili in sette giorni. Solidarietà a Cesare Minniti per l’assurda aggressione subita dall’Ordine dei Giornalisti della Calabria. “E’ l’ennesimo assurdo episodio di giornalista minacciato e aggredito solo perché sta facendo il suo lavoro. La nostra solidarietà piena al collega e all’emittente per la quale lavora e che ogni giorno è impegnata con grande professionalità sul territorio”, ha dichiarato il presidente dell’Ordine, Giuseppe Soluri. Anche i sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, Carmelo Versace e Paolo Brunetti, hanno espresso, anche a nome dei rispettivi consigli, piena solidarietà per il giornalista Casare Minniti, dell’emittente televisiva ReggioTv, vittima nei giorni scorsi di una vile aggressione. “L’aggressione ai danni del giornalista di Reggio Tv Cesare Minniti mentre svolgeva il suo lavoro sul campo è un episodio gravissimo, oltre che inspiegabile”, ha commentato dal suo canto la senatrice della Lega Tilde Minasi.