“Tanti interventi di contrasto alla proposta della nuova legge di riordino dei Consorzi. Parole spesso incomprensibili che cercano di difendere posizioni assunte e non si rendono conto dell’attuale stato di degrado in cui versano questi. Non posso non rilevare l’incongruenza di chi afferma che la ‘fiducia’ è una ‘forzatura costituzionale’, quando questa è regolarmente prevista e mai si è avuta alcuna contestazione. E che sia più che costituzionale emerge dalla presenza della stessa anche a livello nazionale. Quindi, affermazioni di nessun valore giuridico e sostanziale”. E’ quanto afferma, in una dichiarazione, il commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno. “Nel merito della contestazione della mancata partecipazione – aggiunge Saccomanno – non può non evidenziarsi che di tale proposta si parla da mesi, sono stati fissati più tavoli e, infine, vi è, anche, l’apertura del presidente Occhiuto a valutare emendamenti che la possano migliorare. Quindi, anche tale asserzione è completamente destituita di fondamento. Per conoscenza diretta posso dire che oltre 15 anni orsono la Regione ha creato una commissione di esperti per riordinare gli enti e che, proprio nel visionare gli incartamenti dei Consorzi, sono venute fuori situazioni imprevedibili, come l’acquisto di diverse macchine di grossa cilindrata utilizzate dai presidenti del tempo. Già da allora la commissione aveva concluso per la riduzione di questi non essendo possibile avere tanti enti autonomi, non controllabili e con situazioni debitorie di estrema rilevanza. Oggi si contesta la proposta voluta dal presidente Occhiuto accusandolo, sostanzialmente, di accentrare il ‘potere’ decisionale. Frasi del tutto vuote, in quanto dinnanzi a pochi Consorzi funzionanti, la maggior parte si trovano in situazioni di degrado economico, di mancanza di bilanci approvati, di servizi non resi, di funzionalità poco efficienti, ecc. In sostanza, strutture che non hanno dato alcun risultato positivo al territorio”. Per tali ragioni e per la necessità di un cambio di passo, la Lega voterà la fiducia e vigilerà, però, sulla applicazione corretta della norma per il raggiungimento dei risultati che prevede e che sono basilari per la fornitura di servizi efficienti e fondamentali per gli agricoltori”.