CATANZARO. Andrà al calabrese Luigi Promenzio, esperto in patologie muscolo scheletriche del neonato e del bambino, la targa “Pausania di Gela Medico-2015”. Ad annunciarlo è la Fondazione “Vitaora” di Gela di cui Promenzio, originario di Corigliano (Cosenza), è consulente. “La Fondazione “Vitaora”, l’associazione Osa (Osservatorio salute ambiente) e il Comitato delle Famiglie con neonati malformati – è detto in una nota – sentono il dovere di ringraziare le numerose famiglie di cittadini gelesi che, in questi primi mesi dell’anno, con il loro contributo, hanno fatto sì che la Fondazione “Vitaora” per la ricerca sulle malattie da industrializzazione, potesse continuare ad offrire servizi di qualità alla cittadinanza. In questo senso il nostro ringraziamento – prosegue il comunicato – con la Targa va al prof. Luigi Promenzio. Questo riconoscimento, però, stimola nuove riflessioni sulle interazioni ambiente-patologie nel nostro territorio, in coerenza scientifica con quanto già dimostrato, nel 2004, da Fabrizio Bianchi e Anna Pierini, epidemiologi del Cnr di Pisa, e da Sebastiano Bianca e Chiara Barone, genetisti dell’Ospedale Garibaldi di Catania”. “Dai primi rilievi clinici in questi mesi di attività – riporta ancora la nota – il prof. Promenzio ha potuto rilevare una molto più elevata incidenza di una particolare forma di situazione clinica, l’iperantiversione delle anche, un difetto torsionale a carico degli arti inferiori riscontrabile in bambini che, all’epoca intrauterina, hanno assunto posizioni scorrette durante lo sviluppo fetale. Se tali dati saranno confermati dagli approfondimenti, ci troveremmo davanti all’ennesimo grave danno a carico della comunità”. La Fondazione, insieme a Promenzio e alla sua equipe, riporta ancora la nota, “ha approntato uno studio osservazionale, che partirà in autunno, su tale forma clinica, che rappresenta la prima in letteratura mondiale in questo ambito”.