CATANZARO/ È stato inaugurato a Catanzaro, in via Filanda, nel cuore del centro storico cittadino, un murales realizzato nell’ambito del progetto Agenda Urbana Città di Catanzaro Strategia di Sviluppo urbano sostenibile. Tramite risorse Por Calabria 2014-20 Rete per l’innovazione sociale la città di Catanzaro è e verrà interessata da numerosi interventi per la valorizzazione del patrimonio storico presente. Uno di questi interventi ha riguardato proprio l’area della Filanda, una delle zone più rilevanti dal punto di vista storico per l’arte della seta (da cui proprio filare e filanda) di cui la città rappresentò uno dei centri più importanti in Italia e in Europa. Da qui la suggestiva idea della realizzazione di un murales per far rivivere e anche riscoprire quell’indimenticabile epoca di fasti per la città. Capofila del progetto ONMIC (Organismo Nazionale Mutilati Invalidi Civili); partners Anmil e associazione “A Filanda”. Il titolo dell’opera è “Donna al telaio della seta” ed è stato eseguito con estro, sacrificio e abnegazione dal bravo artista Claudio Chiaravalloti in alcune settimane di lavoro. Il murales è dedicato a tutti coloro che, con pazienza e speranza, tessono trame di amore, di cultura, di poesia e di libertà. Sotto il murales è stata posizionata una targa in ricordo di Maria Donato Soluri, nata nel 1924 e scomparsa nel 2007, che abitava proprio in via Filanda, lì dove ora sorge il murales. Maria Donato Soluri, molto conosciuta nel quartiere e nell’intera città, è stata donna, mamma e nonna esemplare, insegnante, poetessa e scrittrice. Vincitrice da giovanissima del Concorso magistrale, come prima classificata, ha insegnato per oltre 30 anni nelle scuole elementari, ha poi vinto il concorso per Direttrice Didattica e, negli ultimi anni di lavoro, ha insegnato presso l’Istituto Magistrale “De Nobili” di Catanzaro. Decorata con Medaglia di bronzo al Valore Civile per avere salvato, a rischio della propria vita, tre persone bloccate sotto le macerie durante i bombardamenti degli alleati su Catanzaro nel corso della seconda guerra mondiale. Ha svolto una intensa attività rivolta ai problemi della scuola. Per la sua attività poetica e letteraria ha ricevuto moltissimi riconoscimenti di prestigio nazionale tra cui il “Premio Ungaretti” ricevuto in Campidoglio nel 1987. Alla sua figura sono legate generazioni e generazioni di catanzaresi. Presente in occasione della cerimonia di inaugurazione del murales e della targa il figlio Giuseppe Soluri, commosso, assieme alla sua famiglia. L’appuntamento, molto emozionante, è poi divenuto occasione di riflessione e confronto tra gli abitanti sulle problematiche che riguardano l’intera area del centro storico, che per decenni ha vissuto una fase di decadenza ed è diventata quasi periferica. Ma ora, cavalcando un nuovo proficuo fermento, anche tramite queste opere di riscoperta e valorizzazione, si intende dare nuovamente slancio e consapevolezza a questa zona così centrale nel glorioso passato della città. Concetto che hanno ribadito con decisione durante la serata Giorgio Ventura di ONMIC e dell’ associazione “A Filanda” e Luigi Cuomo di ANMIL: “Il centro storico di Catanzaro deve tornare a vivere, il suo cuore deve pulsare come i decenni scorsi nei quali si vedevano decine e decine di giovani giocare tra gli stretti e caratteristici vicoletti. La nostra azione andrà decisamente in questa direzione anche tramite le prossime e già programmate iniziative nei quartieri”. Hanno intrattenuto e allietato i numerosi presenti, residenti e non, gli artisti John Nistico e Valentina Vono con lo spettacolo musicale “Sarà per te” andato avanti per circa due ore.