A porre l’accento sul problema della nuova sede del Tar Calabria è stato nei giorni scorsi l’avvocato Alfredo Gualtieri, presidente della Camera amministrativa distrettuale. “Occorre evitare -aveva sottolineato- che anche questa volta si pianga sul latte versato o che si mettano le porte di ferro dopo che hanno rubato a Santa Chiara. Ed allora non è sufficiente che le autorità (sindaco e presidente della Provincia in testa) si limitino ad esternare la ‘vicinanza’ e la ‘collaborazione a parole’ all’organo giudiziale senza prospettare e proporre soluzioni concrete. Si impone, allora, che dalle parole si passi subito ai fatti: si rendano promotrici le autorità, d’intesa con il presidente del Tar ed i rappresentanti dell’avvocatura, di iniziative comuni per ‘trovare casa’ al Tribunale amministrativo regionale”. La sollecitazione-appello dell’avvocato Gualtieri ha evidentemente smosso le acque perché la nuova sede del Tribunale Amministrativo Regionale è stata ieri oggetto di un incontro che si è tenuto a Palazzo De Nobili, sede del Comune di Catanzaro. “Erano presenti -si legge in un comunicato- il sindaco Nicola Fiorita, il presidente del TAR Giancarlo Pennetti, il direttore dell’Agenzia del Demanio Vittorio Vannini, il dirigente di Federproprietà Ugo Gardini e Antonello Talerico nella doppia veste di consigliere regionale e componente del Consiglio Nazionale Forense. Assente l’Amministrazione Provinciale, per impegni improrogabili del presidente Mormile, con la quale comunque i contatti sul tema restano costanti. Nel corso dell’incontro -prosegue la nota- sono state vagliate, anche alla luce della manifestazione di interesse pubblicata dall’organo di giustizia amministrativa, le diverse ipotesi in campo per la nuova allocazione del tribunale, sia in un immobile di proprietà pubblica, sia in uno di proprietà privata. Un’interlocuzione tra le diverse Istituzioni che andrà avanti nelle prossime settimane, quando il tavolo tornerà a riunirsi, secondo la volontà espressa dai tutti i partecipanti”.