Il Capodanno Rai in Calabria si faccia a Catanzaro. Lo chiede il presidente dell’associazione “Tutto il bello che c’è”, Pino Murica, a proposito dell’accordo reso pubblico dal Presidente Occhiuto, “Rai – Regione Calabria “, che prevede lo svolgimento in Calabria della trasmissione televisiva “L’anno che verrà”. “Da troppo tempo – afferma – la Città di Catanzaro è espropriata nei fatti, del suo ruolo di capoluogo regionale. Molti sono stati negli ultimi 20 anni gli scippi perpetrati ai suoi danni, a partire dalla madre di tutti, consistita nella tripartizione della provincia di Catanzaro, che ha segnato il progressivo e inarrestabile declino della città, che per il ruolo assegnatole avrebbe dovuto avere uno sviluppo amministrativo ed economico, ben diverso da quello concessole.La scrivente Associazione – si legge – ritiene che la Regione Calabria, attraverso l’autorevolezza dei Presidenti Occhiuto e Mancuso, debba in modo particolare, richiedere alla Rai, che la trasmissione, “L’anno che verrà “, abbia luogo a Catanzaro, almeno in una delle due date concordate. Sarebbe questo proporre la città Capoluogo, all’attenzione degli italiani, il possibile inizio di un riscatto a cui tutti e ciascuno , a cominciare dalle Istituzioni, dovranno offrire il loro fattivo contributo”.