CATANZARO/ La programmazione artistica pensata per il MARCA – Museo delle Arti di Catanzaro si snoda
intorno a un unico, ma quanto mai complesso nucleo tematico, che sarà indagato nel corso
di due anni di attività e ricerca, attraverso mostre (personali, doppie personali e collettive),
seminari, workshop, attività didattiche e di intrattenimento per il pubblico più eterogeneo.
In linea con la Terza Missione, un must per le Istituzioni AFAM MUR come l’Accademia, la
sperimentazione incontrerà la necessità di abitare il territorio, di attraversarlo lasciando
tracce, intessendo dialoghi con il tessuto sociale, affinché del patrimonio, della bellezza,
della cultura possano partecipare tutti (o il più alto numero possibile di persone).
Tema della programmazione è: Accademie italiane oggi, una riflessione sul sistema del
mondo delle Accademie – che storicamente è stato distante dal sistema dell’arte – per
coglierne lo stato attuale, alla luce dei cambiamenti di sistema, apportato negli ultimi anni
anche in relazione alle recenti graduatorie nazionali, alle nuove normative e revisioni di
comparto in atto in questi ultimi mesi.
Tale analisi sarà il fulcro di ogni evento: dalle mostre al piano superiore a quelle del piano
seminterrato, dalle proiezioni nella saletta cinema, ai dibattiti (per studenti, amatori o cittadini
interessati) che si svolgeranno nella sala panoramica, ai gadget d’autore al catalogo
generale, dall’omonimo titolo Accademie italiane oggi, con cui impreziosire il bookshop
progettato da Alessandro Mendini.
Difatti per offrire una programmazione organizzata e integrata, sarà importante valorizzare le
opere della collezione permanente, dal patrimonio storico al contemporaneo, come il già
citato bookshop (2008), China (2008) bar di Flavio Favelli, Alias Nessuno di Alex Pinna
(finanziato da ABA Catanzaro – Ceilings 2018), Disallineamenti di Veronica Montanino
(finanziato da ABA Catanzaro – Ceilings 2018).
Altro obiettivo fondamentale sarà ottenere l’accreditamento del Museo in primis alla rete
regionale, anche attraverso la sinergia – tramite protocolli d’intesa – con Fondazioni e Musei
nazionali e internazionali.
LAUREA HONORIS CAUSA (ottobre 2023)
Tra le prime attività del nuovo anno accademico 2023/2024, ci sarà il conferimento della
laurea honoris causa a Carmelo Nicosia (laurea in Fotografia, Cinema e Audiovisivo),
riconoscimento alla sua carriera, agli anni di impegno profuso nell’insegnamento di
Fotografia nelle Accademie e nella direzione dell’Accademia di Belle Arti di Catania, agli
anni di ricerca sul campo, in viaggio tra l’Europa e l’America del Nord. La laurea sarà
accompagnata da una lectio magistralis di Nicosia e dall’esposizione di una sua opera.
SFILATA (ottobre 2023)
Con al centro la tematica del viaggio e lo sguardo verso la fascinazione per lontani mondi
esotici, dai colori caldi della terra, la seconda sfilata della Scuola di Fashion Design si farà
spazio tra le sale del piano superiore del Museo, per attraversare il chiostro interno,
attraverso la sinuosa balaustra in ferro battuto. Un lungo red (o piuttosto white) carpet sul
quale sfileranno le creazioni, tra abiti, gioielli e accessori, dei fashion designer del domani.
MOSTRE – PIANO SUPERIORE
● Trilogy: Past, Present Continuous (novembre 2023 – luglio 2024)
Il primo progetto metterà a fuoco i 50 anni dell’Accademia di Catanzaro e sarà diviso
in tre mostre, che occuperanno le sale del piano superiore. Trilogy: Past, Present
Continuous è il titolo ironico del ciclo, ispirato alle trilogie cinematografiche che tanto
imperversano e che hanno modificato l’impianto narrativo del film, quale prodotto
autonomo. Ogni mostra potrà quindi dirsi autoconclusiva, ma non autonoma, poiché
direttamente dipendente dalla successiva o dalla precedente.
La mostra sarà accompagnata da due incontri sull’arte elettronica, nello specifico
dell’arte interattiva, dagli anni Ottanta sino ai nostri giorni.
● CeramiKa (settembre – dicembre 2024)
Questo è il titolo del secondo grande progetto espositivo: una ricognizione su una
delle (ex) arti minori, la cui pratica è stata totalmente recuperata e riassorbita dagli
artisti contemporanei e dalle Istituzioni AFAM. Tre sale ospiteranno le opere di
artisti-docenti nelle Accademie e negli Istituti di comparto, che lavorano conciliando
la pratica tradizionale della ceramica alla sperimentazione artistica contemporanea.
L’ultima sala del percorso ospiterà la produzione degli allievi delle stesse Accademie
che ricercano nei laboratori, unitamente ai rispettivi professori.
La mostra sarà accompagnata da workshop con professionisti e maestranze: è
importante creare la sinergia con l’artigianato locale – e non solo -, per valorizzare le
produzioni di pregio. A tal fine, sarà importante anche cooperare con il circuito dei
musei d’impresa del territorio.
● GRaffiche (gennaio – marzo 2025)
Anche in questo caso il titolo anticipa il focus di ricerca, ovvero uno spaccato sul
mondo della grafica, una delle discipline e delle scuole storiche dell’Accademia –
forse quella meno attualizzata nel circuito del contemporaneo – che sarà declinata
dalle tecniche più tradizionali alla grafica pubblicitaria, dal graphic design al
packaging. Sarà la sintesi della tangenza tra le arti visive e le arti applicate (due dei
tre dipartimenti su cui si fonda l’offerta formativa accademica). Anche in questo caso
saranno invitati artisti e docenti che insegnano nelle Accademie, in considerazione
delle vocazioni storico-territoriali di alcune Istituzioni.
● Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante (aprile –
giugno 2025)
Cosa si intende esattamente quando si parla di confini? È possibile darne una
definizione univoca? Nella mostra i confini saranno pensati come “oggetto dato” una
volta per tutte, come fenomeno dell’esistenza, della quale è possibile ricostruire sia le
condizioni archetipiche, sia le regole che la istituiscono. Attraverso i lavori di un
gruppo di allievi provenienti da Accademie europee, americane e cinesi,
l’esposizione offrirà una riflessione ontologica sul significato dello stare al mondo.
Saranno coinvolte accademie e università con cui l’Accademia di Catanzaro ha
sviluppato solidi rapporti di scambio e di internazionalizzazione, a partire dalle buone
pratiche di confronto.
● Accademie italiane oggi (luglio – ottobre 2025)
L’ultima mostra sarà dedicata alle ricerche più attuali degli artisti operanti nelle
venticinque Accademie italiane.
MOSTRE – PIANO SEMINTERRATO
● Giuseppe Spatola Wacan (personale / novembre 2023 – gennaio 2024)
Artista raffinato, Spatola (docente ABA Catanzaro) riflette sul mito attraverso lo
sguardo del contemporaneo e viceversa sul mondo d’oggi attraverso la mitologia del
passato. Stigmatizzando il “teriomorfismo”, ovvero l’attribuzione di forma animale a
divinità e personaggi mitici, Spatola realizza microcosmi ibridi, nei quali sono
assemblati oggetti disparati, diversi tra loro, unificati dal bianco, unico colore di
elezione dell’artista. I protagonisti dei suoi lavori sono creature a metà tra lo stato
animale e quello umano. Ne emerge una creaturalità, a tratti inquieta e inquietante, a
tratti di una bellezza affascinante, che sopravvive al tempo e si trasforma nel tempo:
dall’antica Grecia – è il caso di due kuros, l’uno con testa di cavallo, l’altro con testa
di toro – fino al presente, con i supereroi della Marvel, i personaggi iconici di Walt
Disney e di saghe cinematografiche molto amate.
● Giuseppe Puglisi – Piero Zuccaro: Linee d’orizzonte (doppia personale / febbraio –
aprile 2024)
Esponenti del Gruppo di Scicli dalla fine degli anni Novanta, unitamente ai grandi
maestri Piero Guccione e Franco Sarnari, Puglisi (docente ABA Catania) e Zuccaro
(docente ABA Catanzaro) saranno protagonisti di una mostra conciliatrice delle linee
del Mediterraneo, unendo idealmente Calabria e Sicilia. Le Linee d’orizzonte saranno
le tracce pittoriche, delicate e raffinate, lasciate dagli artisti, in circa trent’anni di
attività.
● Luana Perilli Cantalamissa (personale / maggio – luglio 2024)
Cantalamissa è un progetto artistico-antropologico, a partire da una serie di video
interviste agli abitanti dei paesi montani in Calabria, ai quali è stato chiesto di
raccontare usi e giochi su/con animali e insetti: pratiche molto lontane dal politically
correct e dall’educazione ecologica, ma che racconta della natura predatoria degli
esseri umani. Il reportage audiovisivo è stato accompagnato da passeggiate in
sentieri boschivi, percorsi da Perilli con gli allievi delle Accademie. La loro
immersione nella natura è da intendersi quale pratica opposta all’aggressività
sperimentata dai bambini di tempi remoti. Ogni studente ha scoperto così la
prossimità con l’ambiente naturale, attraverso la scelta del proprio prolungamento,
ovvero del bastone da viaggio con il quale è riuscito a camminare nel sentiero. Una
volta nei laboratori, ogni allievo ha realizzato in argilla il pomello-impugnatura del
proprio bastone. Una volta cotti i pomelli, Perilli ha interpretato e rivisitato i bastoni,
Cantalamissa consta dell’unione di documentazione audiovisiva e installazione
ambientale. Perilli è docente all’ABA di Roma.
● Giacomo Costa – Andrea Chiesi: Utopia – Distopia? (doppia personale / settembre
– dicembre 2024)
Utopia o distopia? è l’interrogativo che ci si pone davanti alle opere di Giacomo
Costa (docente ABA Catanzaro) e di Andrea Chiesi (docente ABA Milano). L’uno con
la fotografia, l’altro con la pittura restituiscono degli spaccati di paesaggio artificiale,
quale percezione interiorizzata del mondo esteriore.
● Coazione a ripetere (collettiva / gennaio – marzo 2025)
Coazione a ripetere è la “tendenza incoercibile, del tutto inconscia, a porsi in
situazioni penose o dolorose, senza rendersi conto di averle attivamente
determinate, né del fatto che si tratta della ripetizione di vecchie esperienze”
(definizione da Enciclopedia Treccani): la mostra verte sulla ripetizione di gesti e
azioni, compiuti dal corpo, gesti che implicano uno sforzo o semplicemente un
compito (task), ripetuto nel tempo.
● Tommaso Palaia Eterne Architetture (personale / aprile – luglio 2025)
Fulcro dell’esposizione saranno micro architetture in resina, su modello delle grandi
costruzioni che dalla metà dell’Ottocento caratterizzavano le Esposizioni
Internazionali, come il Palazzo di Cristallo di Londra o Madrid. Emblema di
trasparenza, tali architetture appaiono eterne ed effimere al contempo, archetipi
dell’architettura e icone delle nostre città post-moderne. Palaia è docente all’ABA di
Catanzaro.
● Incontri? (collettiva / luglio – ottobre 2025)
Artisti diversissimi tra loro, per linguaggio e ricerche, si pongono a confronto,
cercando un punto di incontro possibile. La mostra sarà l’esito di una serie di dibattiti
pubblici sullo stato dell’arte, anche attraverso pratiche relazionali. Tra gli artisti in
mostra Matilde De Feo (docente ABA Reggio Calabria).
Si assocerà a queste mostre un ciclo di incontri, al centro dei quali ci sarà il rapporto tra artisti
e galleristi, attori ugualmente fondamentali dello stesso mondo dell’arte. Tuttavia, se gli artisti
stanno popolando le accademie, la complessità del mercato resta tendenzialmente lontana dal
sistema accademico e oscura a molti allievi in formazione.
Sala Cinema
Ogni mese sarà presentato un video d’artista o una produzione audiovisiva, rappresentativi
di spaccati di vita accademici, provenienti da tutte le Istituzioni, in riferimento alle mostre in
esposizione.
Gadget e Catalogo
Saranno realizzati vari gadget, ispirati alle mostre, progettati e realizzati dagli allievi dell’ABA
di Catanzaro: un merchandising di giovani creativi per diffondere in modo fresco e innovativi
gli ideali di una bellezza prêt-à-porter, quale valore culturale da condividere, da portare con
sé a casa o in giro.
Ogni mostra sarà accompagnata da pieghevoli che saranno distribuiti gratuitamente,
contenenti le schede delle opere degli artisti. Sarà inoltre realizzata una tiratura limitata di
tali pieghevoli (30 copie per ogni pieghevole) contenente una stampa d’artista, da
acquistare.
Il catalogo generale dei due anni di produzione sarà caratterizzato da un packaging
innovativo (anche in questo caso il contenitore sarà da acquistare), che raccoglierà tutti i
pieghevoli realizzati da ottobre 2023 a ottobre 2025.