“Il Ponte sarà un vantaggio economico e logistico per le imprese di tutta Italia, ma soprattutto per quelle del reggino e del messinese. Ma sarà anche un acceleratore di tutte le altre infrastrutture”. Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo a un meeting sul Ponte sullo Stretto organizzato dal Forum permanente del Mediterraneo e Mar Nero, Lion. “Oggi in Sicilia e in Calabria sono in corso cantieri per 18 miliardi di euro sul potenziamento delle ferrovie, di strade e autostrade. Mercoledì incontrerò il sindaco di Villa San Giovanni ed entro la pausa estiva quelli che hanno a che fare con la statale 106. Questo governo, questo ministro, hanno messo altri 3 miliardi perché la 106 tra qualche anno non sia più conosciuta come la strada della morte. Non stiamo lavorando solo al Ponte”, ha sottolineato Salvini. “Lavoriamo sulla Napoli-Bari, sul sistema portuale con il porto di Gioia Tauro. Il Ponte sullo Stretto sarà un enorme acceleratore di sviluppo, ricchezza e turismo”, ha detto. “L’obiettivo è l’avvio dei lavori per il Ponte sullo Stretto nell’estate del 2024. Domani ci sarà la prima storica riunione della rinnovata Società Stretto di Messina dopo 10 anni di fermo assoluto”, ha dichiarato ancora il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. “Nel 2032 saranno finiti i lavori per l’alta velocità Salerno-Reggio Calabria e per il potenziamento di ferrovie, strade e autostrade in Sicilia, non avere il Ponte a quella data sarebbe una cesura”, ha sottolineato. “Al G7 in Giappone al centro delle discussioni dei ministri dei trasporti c’era il Ponte sullo Stretto. Dopo 52 anni ci chiedono se facciamo sul serio”, ha detto ancora Salvini. L’avvio dei lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina potrebbe avvenire “nella primavera del 2024”. E’ questo intanto l’auspicio dell’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, interpellato ieri sullo stato di avanzamento del progetto. “Il progetto sarà adeguato a quelle che sono le normative che, medio tempore, si sono modificate. Noi pensiamo che tutto questo si concluda con la posa della prima pietra spero per la primavera del 2024”, ha detto Salini.