Confisca di beni e sorveglianza speciale per Roberto Soda, 54 anni, imprenditore di origine calabrese e residente a Reggio Emilia, ritenuto attiguo alla cosca di ‘ndrangheta Grande Aracri. I provvedimenti sono stati eseguiti il 14 giugno scorso dalla Guardia di Finanza di Reggio Emilia e Mantova, su disposizione del tribunale di Bologna. La confisca fa seguito al sequestro di beni e partecipazioni in nove società per oltre 300mila euro che era stato eseguito lo scorso dicembre, in seguito all’emissione di interdittive antimafia verso una serie di società di Soda, da parte della Prefettura di Reggio Emilia. Le ditte erano inserite, inizialmente, nel circuito di imprese preposte alla ricostruzione post sisma 2012 in Emilia.