Il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ha ricevuto ieri il Leone d’Oro alla carriera nell’ambito del Gran premio internazionale di Venezia. Un riconoscimento conferito per la sua carriera di magistrato ma anche per quella di scrittore. Gratteri, da quasi 40 anni, vive sotto scorta e di recente ha avuto l’assegnazione di una scorta di primo livello. L’attuale Procuratore di Catanzaro ha iniziato la propria carriera nel 1986 come uditore giudiziario proprio nel capoluogo calabrese; dopo un anno e mezzo è diventato giudice a Locri, poi sostituto procuratore sempre a Locri prima di andare a lavorare nella Procura di Reggio Calabria dove è stato anche Procuratore aggiunto. La vita del magistrato di Gerace -divenuto capo della Dda di Catanzaro nel maggio 2016- è stata interamente caratterizzata dal contrasto alla criminalità organizzata. Prolifica anche l’attività di divulgazione scientifica sul fenomeno mafioso con la pubblicazione di ventidue libri, scritti insieme al docente universitario Antonio Nicaso. L’ultimo volume dato alle stampe, “Fuori dai confini”, tratta il fenomeno ndrangheta con particolare riferimento all’espandersi a tutte le latitudini di quella che viene ormai unanimemente considerata la più forte e ricca organizzazione criminale del mondo.