Il Consiglio dei ministri, che si è riunito ieri a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del vicepresidente Antonio Tajani, segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato venti leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha quindi deliberato di impugnare: – la legge della Regione Piemonte n. 6 del 24/04/2023, recante “Bilancio di previsione finanziario 2023-2025”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo 117, terzo comma, della Costituzione, nonché il principio di leale collaborazione sancito dagli articoli 5 e 120 della Costituzione; – la legge della Regione Calabria n. 16 del 24/04/2023, recante “Autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente (NCC)” in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di concorrenza, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera d), della Costituzione, nonché il principio di sussidiarietà sancito dall’articolo 118 della Costituzione; – la legge della Regione Sardegna n. 5 del 05/05/2023, recante “Disposizioni urgenti in materia di assistenza primaria”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di ordinamento civile, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, nonché il principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione.