“Il Ministro Calderoli è nuovamente in Calabria con i suoi sostenitori della Lega. Noi siamo a Crotone, con la segretaria nazionale Cgil, Daniela Barbaresi, per un diritto fondamentale, il diritto alla salute che è negato in Calabria. Gli ricorderemo che c’è un altro Paese, un’altra Calabria che non vuole la divisione tra regioni di serie A e regioni di serie B, che non vuole la divisione del Paese, che vuole investimenti e lavoro, che vuole buona sanità e istruzione, che vuole dare un futuro a giovani e anziani, che vuole una regione normale”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato. “Lo ricorderemo anche -prosegue- al Presidente della regione Roberto Occhiuto al quale chiediamo di rivedere la sua posizione sull’autonomia differenziata. Il suo voto favorevole al Ddl Calderoli nella conferenza delle regioni non è in sintonia e non rappresenta il popolo calabrese ed è un grave errore commesso dal suo insediamento. Il 24 giugno saremo a Roma alla manifestazione per la salute, diritto fondamentale”.