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Il “decreto Pa” ottiene la fiducia della Camera

Il “decreto Pa” ottiene la fiducia della Camera

L’Aula della Camera ha votato la fiducia posta dal Governo sull’articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto 22 aprile 2023, n. 44, recante disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche, il cosiddetto decreto Pa. A favore sono stati 203 deputati, contrari 134, astenuti 3. Il testo prevede anche nuove norme sulla Corte dei Conti. Le opposizioni parlano “del decreto Pa come di una legge che mette il bavaglio alla Corte dei Conti”, ricorda la vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Augusta Montaruli. “Invece, la prima risposta l’ha già data il presidente della Corte dei Conti negando che si tratti di una legge bavaglio. Una risposta ulteriore la daremo noi, come sempre con i fatti, trasformando la Pa in una macchina più efficiente, attrattiva e amica dei cittadini”. “Oggi le opposizioni gridano allo scandalo, ma la norma sulla Corte dei Conti è stata voluta da Draghi e Conte -dichiara la deputata della Lega Tiziana Nisini, esprimendo voto favorevole del gruppo alla fiducia sul decreto legge Pa- In quei governi, Pd e 5 Stelle erano presenti. La coerenza parla e ci dice che le loro critiche sono deboli, strumentali e fanno male al Paese. Bene, dunque, la strada indicata da questo governo. L’Italia ha bisogno di una riforma dei controlli: se ne fanno troppi e molti sono inefficaci. Questo non lo diciamo noi ma Sabino Cassese, presidente emerito della Corte Costituzionale”. Il voto contrario del Pd alla fiducia sul decreto è stato annunciato da Simona Bonafè. Voto contrario anche del M5S.

 

 

 

 

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