Denise Galatà sarebbe annegata. È quanto emerso dall’autopsia sulla studentessa morta martedì scorso mentre faceva rafting sul fiume Lao, nel Cosentino. Oggi si è svolto l’esame autoptico disposto dalla Procura di Castrovillari che ha aperto un fascicolo sulla morte della diciottenne del Reggino. L’autopsia è stata eseguita dall’anatomopatologo Biagio Solarino dell’Universita’ di Bari. All’esame irripetibile hanno partecipato anche i consulenti legali nominati dai dieci indagati. Si tratta del sindaco di Laino Borgo Mariangelina Russo; di Giuseppe Cosenza, presidente del Consiglio direttivo “A.S.D. Canoa Club Lao Pollino”; Riccardo D’Onofrio, vicepresidente del Consiglio “A.S.D. Canoa Club Lao Pollino”; delle guide Raffaele Cosenza, Luigi Cosenza, Giampiero Bellavita, Gabriel Alacom Correa, Raffaele De Mare, Francesco De Stefano, Camila Andrea Ortegallancafilo.
La salma di Denise dovrebbe essere adesso restituita alla famiglia e per domenica dovrebbero essere celebrati funerali della giovane vittima. Per quel giorno i Comuni di Rizziconi, dove vive la famiglia della ragazza, e quello di Polistena,nel quale frequentava il liceo, hanno dichiarato il lutto cittadino.