di RTC Sport
CROTONE/ Autentico suicidio del Crotone nel secondo tempo del playoff gara 2 allo Scida contro il Foggia. L’andata era finita 1 a 0 per il Foggia, per cui il Crotone era costretto a vincere, con qualunque punteggio. La squadra di Zauli, che aveva chiuso il primo tempo sul doppio vantaggio, è riuscita nell’impresa di regalare l’intero secondo tempo agli ospiti che, dopo aver accorciato il divario in apertura di secondo tempo, hanno preso fiducia e coraggio, grazie all’atteggiamento remissivo del Crotone che ha colpevolmente e pericolosamente arretrato a difesa dell’esiguo vantaggio. E nel finale è arrivata puntuale la punizione con il gol foggiano che ha letteralmente gelato lo stadio Scida, colmo di oltre 7000 presenze. Una metamorfosi inspiegabile quella della squadra di Zauli che ha letteralmente dominato il primo tempo, approcciando benissimo sin dai primi minuti e non lasciando tregua ai rossoneri di Delio Rossi (in tribuna). Difesa finalmente rocciosa e sicura quella degli squali, centrocampo dinamico con Vitale e Petriccione, attacco mobile con il solito Chirico’, Tribuzzi e finalmente anche D’Ursi vivace e incisivo. Cernigoi, preferito a Gomez, sembra in palla, fa movimento e mette peso in attacco. Gli ingredienti sembrano esserci e si vede, il Crotone fa girare la palla ed è abbastanza ficcante. Dopo due occasionissime con Chirico’ e una clamorosa con Tribuzzi al 12′ faccia a faccia con Dalmasso che lo ipnotizza, il Crotone in al 21′ con zampata di Cernigoi su cross ancora di Chirico’, ma annullato per offside. Al 26′ il Foggia risponde in contropiede, pericolosissimo Schenetti murato in corner. Al 31′ la sblocca il Crotone con rete di Cernigoi sotto misura su spizzata di D’Ursi, esplode lo Scida. Al 45′ D’Ursi vicinissimo al supergol con un tiro da centrocampo, Dalmasso recupera la posizione e salva in corner. Sul tiro successivo dalla bandierina svetta imperioso Gigliotti che buca Dalmasso, 2 a 0 proprio prima dell’intervallo. Il Crotone chiude giustamente sul doppio vantaggio dopo avere dominato.
Il secondo tempo è totalmente un’altra musica. I rossoblu sembrano non pervenuti, ne approfitta il Foggia che prende metri e campo. Prima accorcia con una deviazione fortuita di Frigerio che inganna un poco reattivo Branduani. Poi continua ad attaccare costringendo il Crotone alla difensiva, ma è l’atteggiamento rinunciatario dei padroni di casa a favorire quello spavaldo della squadra di Rossi. Eppure il Crotone ha la grossa chance di chiudere l’incontro quando Chirico’ ruba palla in area avversaria e scarica un destro (che non è il suo piede) potente che si stampa all’incrocio dei pali. Il pericolo scampato dà coraggio al Foggia mentre qualcuno in tribuna lo interpreta come un brutto segnale per i rossoblu’. Zauli intanto cambia 5 uomini rivoluzionando la squadra, fuori tra l’altro Chirico’, Tribuzzi e D’Ursi, il Crotone perde imprevedibilità. A 5 dal termine la doccia gelata. Corner di Costa, girata splendida di Beretta che castiga Branduani. E’ una sentenza per il Crotone, che si rituffa in attacco solo con la forza della disperazione , ma non ha piu’ leadership in campo ed è totalmente spuntato in avanti, Kargbo ancora una volta impalpabile e invisibile, dopo i cambi effettuati da Zauli. Cernigoi ha due buone occasioni ma le fallisce. Finisce con l’eliminazione e un’amarezza indicibile per squadra, tifosi e dirigenza del Crotone, dopo un primo tempo dominato e un secondo buttato a mare. Il folle Foggia di Rossi puo’ continuare a sognare, in semifinale affronta l’ex maestro Zeman.
TABELLINO
CROTONE: Branduani; Mogos, Golemic, Gigliotti, Giron (28’st Cuomo); Petriccione, Vitale (35’st Awua); Chiricò (28’st Carraro), D’Ursi (35’st Kargbo), Tribuzzi (38’st Crialese); Cernigoi. A disp. : Dini, Lucano, Spaltro, Papini, Calapai, Bove, D’Errico, Gomez, Pannitteri. All. Zauli
FOGGIA: Dalmasso; Kontek, Di Pasquale (1’st Rutjens), Rizzo; Bjarkason, Frigerio, Petermann (1’st Di Noia), Schenetti, Costa (46’st Markic); Peralta, Iacoponi (27’st Beretta; 43’st Vacca). A disp. : Thiam, Raccichini, Garattoni, Capogna. All. Limone (Rossi squalificato)
Arbitro: Di Marco di Ciampino
Reti: 31’pt Cernigoi (C), 46’pt Gigliotti (C), 6’st Frigerio (F), 40’st Beretta (F)
Ammoniti: Dini (C), Rutjens (F), Carraro (C), Cernigoi (C), Kargbo (C), Di Noia (F)
Note: 21’st espulso D’Errico (C) dalla panchina per proteste
Spettatori: 7.280