REGGIO CALABRIA. Una truffa ai danni dell’Inps perpetrata attraverso l’attività di un Caf con sede legale a Palmi, è stata svelata da un’attività d’indagine della Guardia di Finanza della locale Compagnia, coordinata dal procuratore di Palmi Ottavio Sferlazza e dal pm Luigi Iglio. Secondo l’accusa il Caf produceva modelli Isee falsi, compilati utilizzando codici fiscali inesistenti o relativi a persone decedute, percependo così un rimborso statale indebito per ogni singola dichiarazione presentata. Il gip Fulvio Accurso ha disposto il sequestro preventivo di 1 immobile sito in Palmi, 2 autovetture e 2 conti correnti, inoltre dal sequestro preventivo di una società, nonchè di 1 immobile sito in Roma e 5 immobili siti in Palmi, 9 conti correnti e 4 carte di credito, per un valore di oltre 2,5 milioni di euro.