La Cgil Area Vasta si prepara alla manifestazione del 20 maggio a Napoli

La Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia si prepara alla manifestazione nazionale di Napoli, il prossimo 20 maggio, con una fase di mobilitazione unitaria e una campagna di assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori finalizzate a discutere e rilanciare i grandi temi delle piattaforme unitarie avanzate nei confronti del Governo e delle Imprese al fine di ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali. E della mobilitazione si è discusso anche nel corso dell’Assemblea Generale allargata della Cgil Area che si è tenuta ieri mattina nel Salone Unioncamere Calabria a Lamezia Terme, alla presenza del segretario regionale Angelo Sposato. Ad introdurre il tema della mobilitazione è stato il segretario generale dell’Area Vasta, Enzo Scalese, dopo l’approvazione del Bilancio Preventivo 2023. Si è provveduto, inoltre, alla costituzione del Coordinamento per la contrattazione sociale e territoriale e alla costituzione delle Assemblee Territoriali con l’individuazione dei delegati. L’assemblea ha provveduto anche alla nomina dei Direttori Inca di Vibo Valentia e Crotone, rispettivamente Francesco Rombolà e Vittoria Torromino. “Dobbiamo avere la forza di spiegare ai cittadini e alle cittadine come stanno le cose, reagendo alla demagogia di questo Governo -ha sottolineato il segretario generale Scalese-. Stiamo per affrontare una stagione molto dura che la nostra organizzazione deve affrontare in maniera unitaria. “Il Presidente Occhiuto dica al Presidente Meloni che in Calabria i giovani stanno andando via tutti perché manca il lavoro e il futuro, che i pensionati sono più dei lavoratori attivi, che in Calabria cadono i ponti alla prima pioggia ed il mezzogiorno è diventato uno sfasciume pendulo sul mare, come diceva Giustino Fortunato”, ha detto il segretario regionale Angelo Sposato ribadendo che la Cgil sarà unitariamente a Catanzaro il prossimo 12 maggio “per il lavoro e il territorio, il 20 a Napoli per i salari, le pensioni, per un Paese più giusto e solidale”. “Ci dispiace -dice ancora Sposato- che Occhiuto, indossando la casacca della Autonomia Differenziata, abbia messo in discussione la Vertenza Calabria; noi parlavamo di manutenzione delle infrastrutture, della messa in sicurezza delle strade, e non della realizzazione del Ponte sullo Stretto”.