CATANZARO. Le segreterie Cgil, Cisl e Uil Calabria, a seguito delle notizie pubblicate sulla stampa la scorsa settimana, ribadiscono come il tema degli appalti “presenti diverse problematicità, in primis, quelle riguardanti gli Enti pubblici e l’adozione delle procedure di affidamento anche se il Codice degli appalti prevede l’utilizzo di diversi strumenti, il costante ricorso delle Amministrazioni alla procedura negoziale, a causa della natura discrezionale della stessa, riteniamo non sia in grado di fornire garanzie certe in merito al rispetto dei principi di economicità e concorrenza, inoltre democraticità e trasparenza rischiano di essere attributi accessori demandati esclusivamente alla “buona amministrazione” e al corretto operato della stessa. A nostro avviso, nel quadro delle norme esistenti, di per sè molto articolato, occorrerebbe un nuovo intervento legislativo che miri a rafforzare gli ambiti ancora deboli e poco tutelati di una materia così complessa quali quelli relativi alla qualità e sicurezza dei luoghi di lavoro, clausola sociale, responsabilità solidale”. Le segreterie Cgil, Cisl e Uil Calabria intendono avviare “un confronto con la Giunta Regionale per costituire un protocollo di intesa che normi in maniera più incisiva il sistema degli appalti. Procedure di affidamento e criteri di aggiudicazione delle gare, controllo sui requisiti dei partecipanti, tempi e termini per l’adempimento dell’appalto, disciplina del subappalto, clausole sociali, rispetto dei termini contrattuali e responsabilità solidale sono gli elementi su cui riteniamo necessario stabilire regole comuni che vincolino i soggetti firmatari e contribuiscano a rafforzare la lotta alla corruzione, il contrasto al fenomeno del lavoro irregolare, diffondere la cultura della legalità e promuovere la qualità del lavoro”. (