Silvio Berlusconi sta seguendo le terapie al San Raffaele ed è vigile. Le condizioni di Silvio Berlusconi hanno registrato ieri -secondo varie fonti vicine al leader di Forza Italia- un incoraggiante miglioramento rispetto a mercoledì. Sebbene la situazione imponga la massima prudenza, l’ex premier starebbe reagendo in modo positivo alla terapia antibiotica decisa per curare la polmonite insorta negli scorsi giorni. “La forma di leucemia cronica da cui è affetto da tempo -come riferiscono le stesse fonti- peraltro non sarebbe rara per soggetti della sua età e viene normalmente trattata con terapie poco invasive, consentendo una qualità della vita pressoché normale”. La premier Giorgia Meloni ha sentito Silvio Berlusconi. La presidente del Consiglio ha chiamato il leader di Forza Italia esprimendogli il suo incoraggiamento e facendogli gli auguri di pronta guarigione. Sono ritornati all’ospedale San Raffaele di Milano Marina e Paolo Berlusconi, la figlia primogenita e il fratello di Silvio Berlusconi. Nel pomeriggio sono arrivati anche Barbara, Pier Silvio, Fedele Confalonieri e Marcello Dell’Utri. “C’è preoccupazione però siamo ottimisti”, ha detto Fedele Confalonieri. “Siamo più sollevati, c’è un miglioramento. Siamo fiduciosi”. Così Paolo Berlusconi. “È un leone”, ha detto Pier Silvio, il secondogenito di Silvio Berlusconi, sorridendo ai cronisti prima di salire in auto e lasciare il San Raffaele. La situazione rimane complessa ma stabile per Berlusconi. Ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito e che lo ha costretto al ricovero. “Ho parlato con il professor Zangrillo questa mattina, mi ha detto che Silvio Berlusconi ha passato una notte tranquilla, le condizioni sono stabili”, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Berlusconi ha lavorato fino all’altro ieri sera. Speriamo che il leone torni presto alla guida del partito, lui non molla mai. E’ lui la guida del nostro partito”, ha aggiunto.