ROSSANO. Nel carcere di Rossano un detenuto extracomunitario ha dato fuoco alla cella, determinando, così, un vasto incendio che ha distrutto tutto e provocato una folta coltre di fumo all’interno della sezione detentiva. Solo grazie al pronto intervento della polizia penitenziaria è stato scongiurato il peggio. L’incendio si sarebbe potuto estendere a tutta la sezione detentica e provocare danni ulteriori alle cose e, soprattutto, alle persone. Lo rende noto il Sappe. “A Rossano, come abbiamo più volte denunciato – affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale – c’è una forte carenza di personale di polizia penitenziaria, mancano mezzi e risorse economiche. Si tratta di un istituto la cui gestione è particolarmente complessa, anche per la presenza di detenuti islamici condannati per reati di terrorismo internazionale”.