di RTC Sport
COSENZA/ Incredibile partita quella di questa sera nel derby calabrese di serie B tra Cosenza e Reggina. Difronte i rossoblu’ ultimi in classifica e in situazione piscologica critica dopo la bastonata subita a Como e gli amaranto convalescenti dopo la vittoria sul Modena che ha interrotto una lunga serie di sconfitte. Cosenza ancora privo del supporto del tifo organizzato in casa per la contestazione alla dirigenza, Reggina seguita da 500 supporters in curva. I lupi di Viali partono bene e sciupano alcune occasioni (clamorosa quella di Rispoli al 35′) ma sono gli amaranto a colpire cinicamente in chiusura di primo tempo con l’ex Gabriele Gori oggi titolare, l’attaccante recupera una palla vagante dal limite e spara in rete col mancino, 0 a 1 all’intervallo. L’undici di Inzaghi va vicino alla seconda rete che sarebbe stata la pietra tombale sulla gara. Ma il Cosenza resta vivo e in partita. I cambi di mister Viali consentono ai lupi di alimentare la manovra. Quando la gara sembra scivolare verso il capolinea due sussulti del nuovo entrato Nasti che si veste da highlander e cambia totalmente il film della stessa. Al 90′ Delic sul fondo va via a Cionek, mette dentro per Nasti che anticipa Terranova e fa 1 a 1. Serviva la scintilla e così il Cosenza non si accontenta del pari. Al 92′ D’Urso si beve Camporese, palla dentro per Nasti che brucia Cionek e Colombi e ribalta il risultato, è il 2 a 1 finale che fa letteralmente esplodere la panchina e lo stadio di fede rossoblu’. Disastro finale della difesa amaranto. Tre punti di platino in rimonta che consentono ai lupi di restare vivi in attesa domani delle gare delle avversarie. Per la Reggina una delusione fortissima che alimenta il timore della tifoseria che la squadra di Inzaghi non sia guarita e che la vittoria sul Modena abbia rappresentato un episodio e non la svolta.