CATANZARO/ Non è passata inosservata una giornata dedicata alle persone con patologie e/o con disabilità per un’Arcidiocesi che ha fatto e fa della cura delle persone sofferenti un pilastro del proprio percorso, grazie a due importanti realtà Fondazione Betania e Fondazione Città Solidale. Erano presenti anche la Karol-Betania srl e l’Unitalsi di Catanzaro. “Abbi cura di Lui” è il versetto di Luca scelto da Papa Francesco per il suo discorso di quest’anno. Sono le parole che il Samaritano dice all’albergatore e che Gesù rilancia ad ognuno di noi ed è in questa direzione che monsignor Maniago ha incontrato sabato 11 febbraio persone con patologie e/o con disabilità e operatori della cura, presso l’Auditorium di Fondazione Betania. Un momento di festa e condivisone e di allegria, grazie anche all’Associazione Clown Vip di Catanzaro, ma, soprattutto, di riflessione e preghiera con la celebrazione della Santa Messa, allietata dal Coro della Parrocchia Sant’Anna. Un’attenzione verso le persone che soffrono che nella nostra diocesi trova concretizzazione ogni giorno da tantissimi anni. Una giornata unica, avvolta dal manto della Mamma Celeste, la Madonna di Lourdes, colei che da sempre e per sempre riceve richieste di grazia e sollievo dalla malattia, ma soprattutto accoglie in pellegrinaggio migliaia di fedeli, speranzosi di guarire, di trovare ristoro per il cuore e per l’anima. “Benedetta sei tu, Maria, fra tutte le donne” hanno recitato i presenti durante il salmo. Benedetta perché a Lei è stata affidata la cura del figlio di Dio e lei lo ha amato accettando il suo destino. Questo è il profondo senso di chi opera nel campo della cura e che contraddistingue il Know-how delle realtà presenti, la cura per le persone fragili con amore e fede. È proprio alla Vergine di Lourdes ha fatto riferimento monsignor Maniago, affermando che proprio Lei è il dono più grande che ci è stato fatto perché ci ricorda che non siamo soli. “Possiamo scoprire la bellezza, stando insieme, non c’è disabilità, malattia, c’è comunione” così ha concluso l’Arcivescovo, sottolineando quanto sia bello prendersi cura gli uni degli altri. All’iniziativa è stato presente il prefetto di Catanzaro, Enrico Ricci, occasione per conoscere realtà importanti che da anni danno risposta ad un territorio anche rispetto al mondo del lavoro, garantendo opportunità professionali a diverse figure. Il Prefetto ha affermato di aver trascorso un bellissimo pomeriggio “E’ nell’amore e nella passione che bisogna trovare lo stimolo per svolgere attività così impegnative. E qui, oggi, di amore se ne è respirato tanto.” Lo stare insieme ha trovato poi conclusione in un momento di festa e convivialità. Un momento carico di emozioni, dunque, in cui in semplicità e con la sola forza della comunione e della preghiera si è riusciti a guarire, anche solo per poco tempo, le pene del cuore e far dimenticare il dolore che affligge i corpi.