Nevicate abbondanti sopra gli 800 metri, con diverse aree interne isolate e problemi per la fornitura di luce e acqua. È questo lo scenario causato dalla forte ondata di maltempo che sta imperversando sulla Calabria. Le temperature restano a ridosso dello zero in quasi tutta la regione, seppur con un leggero miglioramento lungo le coste, mentre nelle aree montane più esposte si continuano a registrare almeno 6 gradi sotto lo zero. Le province di Cosenza e Crotone sono quelle maggiormente colpite, anche se la perturbazione interessa tutta la regione. Sopra gli 800 metri la neve ha raggiunto il metro di altezza, provocando interruzioni delle reti elettriche e idriche, oltre all’isolamento di diverse zone periferiche. Lungo le coste imperversano vento e mareggiate. Gli enti locali sono intervenuti con mezzi e personale, ma il lavoro è immane dopo l’ennesima nevicata della scorsa notte. Le previsioni indicano un leggero miglioramento per la giornata di oggi, ma molti Comuni hanno confermato la chiusura delle scuole per il terzo giorno consecutivo. Proseguono le attività Anas per fronteggiare l’emergenza neve che da oltre 48 ore sta interessando la regione Calabria ed in particolare i territori della provincia di Vibo Valentia.
Gli operatori -si legge in una nota- sono stati impegnati senza sosta, sulle strade statali di competenza, la 713 Trasversale delle Serre, la Ex SP 110 Di Monte Cucco e di Monte Pecoraro con mezzi sgombraneve e spargisale per garantire la sicurezza e la transitabilità di tutte le arterie stradali. L’Anas ha operato anche su viabilità non di competenza per garantire il ripristino di collegamenti di importanza vitale per il territorio. In particolare, nei comuni maggiormente interessati dalle abbondati nevicate: Serra San Bruno, Spadola e Simbario. Le squadre Anas sono intervenute nel territorio di Nardodipace per trarre in salvo un gruppo di operai dell’Enel rimasti intrappolati all’altezza del bivio di Nardodipace, su viabilità provinciale. Intono alle 3,30, gli operatori alla guida della turbina Anas sono riusciti ad individuare gli operai Enel e ad agganciare il loro mezzo di servizio trainandolo fino alla casa cantoniera di Montepecoraro.