Nel 2021, le imprese dell’economia del mare registrate a Reggio Calabria, secondo l’ultimo rapporto realizzato da Unioncamere e dal centro studi Guglielmo Tagliacarne, ammontano a 2.712 unità, rappresentando il 5% del totale imprese della provincia (Italia 3,7%). A livello regionale, Reggio Calabria è la seconda provincia per numero di imprese della Blue Economy, racchiudendo il 27,3% delle imprese blu calabresi. Lo comunica la camera di Commercio.
“Spicca – si legge in una nota – la forte vocazione turistica di Reggio Calabria con quasi la metà delle imprese che appartengono ai servizi di alloggio e ristorazione (il 47,7%; 1.295 unità) e un altro 17,3% alle attività sportive e ricreative (469 unità). Di rilievo – si fa rilevare – anche le imprese che operano nell’ambito della logistica e movimentazione merci via mare (117), anche per il numero di addetti che vi lavorano. Gli ultimi dati disponibili sull’occupazione (2020) ci dicono, inoltre, – prosegue la nota – che l’economia del mare della Città metropolitana di Reggio Calabria occupa 9 mila addetti (5,3% del totale), di cui il 39,3% operanti nel segmento della logistica e movimentazione merci (Italia 15,5%), in crescita del +45% rispetto al 2019 (Italia +1%). I 678 milioni di euro di valore aggiunto prodotti dall’economia del mare nella Città metropolitana di Reggio Calabria, pari al 8,2% del totale dell’economia locale (ottava provincia in Italia), sono stati realizzati prevalentemente – si fa rilevare – grazie alla movimentazione merci e passeggeri che arriva a pesare per il 70% sul totale economia del mare locale”.