I carabinieri del Ros, con il supporto in fase esecutiva dei militari del Comando provinciale di Vibo Valentia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip distrettuale di Catanzaro, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, a carico di 8 persone indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere di tipo mafioso, imputazione che viene contestata in particolare a quattro soggetti. L’operazione rappresenta, la prosecuzione dell’indagine “Rinascita Scott” condotta nel dicembre 2019 dal Ros e che portò all’arresto di 334 persone.
Le persone coinvolte nell’operazione, secondo quanto riferito successivamente dalla Dda del capoluogo calabrese, sono 11, ma a carico di tre non è stato disposto l’arresto bensì la misura interdittiva del divieto di esercitare attività imprenditoriali o uffici direttivi di persone giuridiche. A tutti i soggetti destinatari delle misure cautelari vengono contestati il riciclaggio internazionale, il trasferimento fraudolento di valori, la truffa internazionale ed altri reati, alcuni dei quali con l’aggravante mafiosa. Gli otto arrestati, uno dei quali residente in Ungheria, sono stati condotti tutti in carcere.