“Si può sempre fare di più: se non si avesse questa percezione non si andrebbe avanti nella vita e nel lavoro”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, incontrando i giornalisti nella sede della Giunta a Catanzaro per un bilancio di fine anno. “Non ho mai polemizzato con i governi regionali degli ultimi 15-20 anni, confesso – ha aggiunto Occhiuto – che per quanto mi fosse chiaro il livello e la gravità dei problemi della Calabria a volte ho avuto la percezione che questa regione per tanti anni non sia stata governata. I cittadini – ha aggiunto il governatore – hanno sotto gli occhi quello che succede nella sanità, una sanità in macerie, ma lo stesso ritardo l’ho riscontrato in molti altri settori strategici. Penso all’idrico, perché la Calabria è ricchissima di acqua e però soffriamo la siccità e negli anni passati nessun investimento per porre fuori dalla procedura di liquidazione Sorical, che invece abbiamo fatto in pochi mesi, per fare investimenti sulla rete di distribuzione e sulle dighe e anche quelli li stiamo mettendo in campo. Sulla depurazione pensavo che il problema fosse dovuto ai depuratori e invece mi sono reso conto che è tutto il sistema della depurazione che non è stato governato negli ultimi decenni. Nell’ambiente – ha ricordato il presidente della Regione – abbiamo fatto salti mortali per evitare di spedire rifiuti all’estero pagando 320 euro a tonnellata come avveniva in passato: ci siamo riusciti ma sono pochi gli impianti perché il sistema delle autonomie locali non ha individuato insieme alla regione gli impianti per il trattamento dei rifiuti”.
Secondo Occhiuto la Calabria “è una regione che è stata trascurata dal governo nazionale e dai decisori politici regionali nel corso degli anni: lo sapevo ma non immaginavo fino a questo punto, però questo mi stimola ulteriormente. Come sto dicendo a molti ministri miei amici, fare le cose per bene in Calabria è molto più sfidante che altrove, per cui – ha sostenuto il presidente della Regione Calabria e – sono convinto che lavorando duramente, come ho cercato di fare quest’anno, dimostreremo che la Calabria può essere ben governata”.