Pioggia intensa, vento forte ma anche neve sulle principali vette della Calabria. Il maltempo ha imperversato ieri in Calabria con le temperature che si sono abbassate parecchio. Precipitazioni nevose nella notte e anche in mattinata, associate a temperature in picchiata (vicine allo zero), nelle località di Lorica e Camigliatello sulla Sila Cosentina ma la coltre bianca non ha risparmiato nemmeno Villaggio Palumbo, nell’area crotonese. Solo qualche fiocco, invece, sul versante catanzarese. Imbiancate anche le vette di Gambarie d’Aspromonte. Pioggia battente sulla fascia ionica della regione in particolare nel crotonese e nell’alto ionio cosentino tra Corigliano Rossano e Trebisacce dove la Protezione civile ha diramato un’allerta arancione. A Crotone, in particolare, il sindaco della città ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Non si sono registrate, comunque, particolari problemi o criticità per la circolazione sulla rete stradale ordinaria e sull’autostrada A2. Massima attenzione, dopo le piogge incessanti della notte e delle prime ore del giorno soprattutto nella zona tra l’interno del crotonese, la Sila Greca e l’alto Ionio cosentino. Sorvegliati speciali sono i fiumi e i torrenti a rischio esondazione. Diversi i comuni che a causa delle precipitazioni copiose hanno superato le soglie pluviometriche di attenzione soprattutto in provincia di Cosenza come Pietrapaola, Paludi, Mandatoriccio, Crosia, Cropalati, Caloveto, Calopezzati, Corigliano-Rossano, Bocchigliero. Superate le soglie anche a Petilia Policastro e Rocca di Neto, nel crotonese. Protezione civile e Calabria Verde, sempre nel crotonese, stanno monitorando in particolare le portate dei fiumi Esaro e Neto. Non vengono comunque segnalate situazioni di particolare criticità dai comuni, ma la situazione legata all’allerta arancione diramata martedìi e il superamento delle soglie pluviometriche, ha indotto i sindaci dei comuni interessati ad attivare i centri operativi comunali.