Quello dell’energia “è un tema centrale nella nostra elaborazione unitaria. Noi abbiamo apprezzato molto che il presidente Meloni, nelle dichiarazioni programmatiche, abbia fatto riferimento alla necessità di investire sulla politica energetica, sulle infrastrutture energetiche”. A dirlo è stato il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, parlando con i giornalisti a Catanzaro, a margine di un incontro sulle comunità energetiche.
“Bisogna accelerare quanto più possibile – ha proseguito Sbarra – una maggiore capacità di estrazione di gas, costruire termovalorizzatori, accelerare gli interventi sui rigassificatori, Piombino, Ravenna ma noi siamo interessati a sostenere anche l’investimento di Gioia Tauro, guardare ai combustibili verdi, all’economia circolare. E poi – ha aggiunto – bisogna fare un potente investimento sulle rinnovabili. Ecco perché discutere di comunità energetiche, far crescere una maggiore consapevolezza tra le istituzioni locali, le associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali oggi diventa importante per governare questa escalation dei prezzi energetici che, come sappiamo, ha riverberi importanti sulla tenuta e sulla difesa del potere di acquisto di salari, stipendi, retribuzioni e e pensioni. E’ un tema – ha sostenuto il leader della Cisl – che noi presenteremo come priorità mercoledì pomeriggio nel confronto che avremo con il nuovo governo”. Secondo Sbarra, “la crisi energetica va affrontata su un doppio profilo. Intanto serve un ruolo dell’Europa: bisogna definire urgentemente – qualche disponibilità comincia a determinarsi – un tetto massimo al prezzo del gas, bisogna costruire in Europa un nuovo Recovery Energia che aiuti gli Stati membri a mettere insieme ricerca. tecnologie, risorse, progetti, per rafforzare l’autonomia energetica dell’Europa rispetto alla Russia. E poi bisogna costruire una visione e una strategia anche nel nostro paese”.