“I volontari di protezione civile invitano i cittadini a partecipare, sabato 15 e domenica 16 ottobre agli appuntamenti nelle piazze fisiche e digitali, per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per la prevenzione. Obiettivo della Campagna ‘Io non Rischio’ è quello di diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile, accrescendo al contempo la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul nostro territorio”. Lo riferisce un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale. “La Campagna di comunicazione nazionale – si aggiunge – tornerà domani, sabato, e dopodomani, domenica, nelle piazze della nostra regione. Una due giorni che vedrà l’impegno dei nostri volontari, al fianco delle Istituzioni e del mondo della ricerca scientifica, nei punti informativi ‘Io non rischio’, per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Fondamentale per la campagna è il ruolo attivo dei cittadini, che potranno informarsi e confrontarsi nelle piazze, fisiche e digitali dove, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media, saranno forniti spunti ed approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive. A livello nazionale ‘Io non rischio’ si svolgerà in circa 600 comuni e vedrà l’impegno di 8.400 volontarie e volontari, appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni”. “Conoscenza e consapevolezza – ha detto Domenico Costarella, Dirigente generale del Dipartimento regionale di Protezione civile – sono le due parole chiave della campagna ‘Io non rischio’ per diffondere nella comunità l’importanza delle buone pratiche di protezione civile. Crediamo molto in questa manifestazione, perchè riveste un’importanza strategica in termini di prevenzione non strutturale. La conoscenza dei corretti comportamenti da adottare in caso di emergenza e la consapevolezza dei rischi rappresentano strumenti importanti affinché il cittadino possa avere un ruolo attivo nella prevenzione, intesa come scelte quotidiane che possono ridurre i rischi”. “La Calabria – è detto ancora nella nota – è una regione esposta a molti rischi naturali. Essere informati e sapere quali accorgimenti adottare in situazioni di pericolo può contribuire a diffondere sicurezza ed a salvare molte vite. ‘Io non rischio’ è promossa dal Dipartimento nazionale della Protezione civile in collaborazione con le Regioni, l’Anpas (l’Associazione nazionale pubbliche assistenze), l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), Reluis, la Rete dei Laboratori universitari di Ingegneria sismica), la fondazione Cima (Centro internazionale in monitoraggio ambientale), la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e l’Anci. “Ringrazio tutti i volontari e le volontarie di protezione civile – ha aggiunto Costarella -, che rappresentano il nostro braccio operativo. In Calabria saranno 65 le organizzazioni di volontariato che parteciperanno, con circa 600 persone coinvolte attivamente. Avremo piazze fisiche e digitali. Ci sarà anche una diretta nazionale organizzata dal Dipartimento della Protezione civile, con un collegamento dal Parco archeologico di Sibari”.