Le organizzazioni sindacali di categoria aderenti a Cgil, Cisl e Uil, con una lettera al presidente e all’assessore al ramo, chiedono “un immediato e risolutivo intervento rispetto all’ormai insostenibile situazione che riguarda l’intero sistema della bonifica calabrese e in particolare vari enti consortili con difficoltà amministrative e in forte ritardo nella corresponsione degli emolumenti alle maestranze che hanno comunque garantito con responsabilità e competenze la trascorsa campagna d’irrigazione”. Pertanto, si legge, “considerata l’attuale delicata situazione e il clima di preoccupazione, incertezza e tensione tra i lavoratori, e al fine di evitare ulteriori e importanti iniziative sindacali, si ribadisce la necessità di decretare atti urgenti a sostegno degli enti consortili e una più attenta distribuzione delle risorse verso le realtà in maggiore difficoltà economica, per come già sollecitato e discusso a più riprese. Inoltre, sarà di strategica importanza proseguire celermente nel confronto avviato tra le parti interessate, per come già fatto presso la VI Commissione consiliare e il Dipartimento regionale competente, al fine della definizione di una riforma regionale del settore e in particolare nuove politiche e strategie d’investimento per l’intero sistema consortile calabrese, che ribadiamo ha un ruolo strategico sia per il settore agricolo che per la tutela del territorio”.