I carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa nei confronti di G.M., di 70 anni; T.S.(54) e G.M.(33), accusati di estorsione, lesioni personali, minaccia e invasione di terreni o edifici. Il provvedimento è stato disposto dal Gip di Crotone su richiesta della Procura. Secondo quanto emerso dalle indagini dei militari, i tre scorso mese di agosto, avrebbero costretto la loro parente G.M.V. a non avvicinarsi ad un terreno di sua proprietà, ubicato a Isola di Capo Rizzuto, a non rivendicarne la proprietà e a non porlo in vendita, minacciando lei e gli eventuali acquirenti di ritorsioni. Gli accertamenti hanno permesso, inoltre, di appurare che G. M., il quale stava già arbitrariamente occupando la suddetta area da un quinquennio per trarne profitto, concedendola in locazione a terzi, avrebbe, nella circostanza, minacciato di morte la nipote percuotendola violentemente e provocandole delle lesioni. Rilevanti, per la ricostruzione degli eventi, si sono rivelate le testimonianze rese dalla danna e una registrazione dell’evento estorsivo effettuata sempre dalla vittima dei soprusi, che ha comprovato, in ordine ai reati contestati, i fatti esposti ai carabinieri mettendo i tre davanti alle loro responsabilità.