La prima edizione del “Fichi Festival”, promossa dal Consorzio di Tutela dei Fichi di Cosenza Dop, non ha deluso le aspettative. In due giornate di incontri, convegni, degustazioni e anche spettacolo, il fico, prodotto davvero pregiato del territorio del nord della Calabria, è stato apprezzato protagonista. Coinvolte molte aziende partner ed attività agricole storiche del territorio. Sabato scorso l’esordio, nel palazzo della Provincia di Cosenza, nella bellissima sala dell’Enoteca regionale. Prima un talk show di presentazione dell’evento insieme allo scrittore Carmine Abate, al gemmologo Giuseppe Elettivo ed alla stilista Luigia Granata. Gioielli ed abiti come cornice alla Master Class svolta con Beppe Stasi ed il Museo del Fumetto di Cosenza. L’Agi ne ha parlato con Anna Garofalo, presidente del Consorzio di tutela dei Fichi di Cosenza Dop, nato proprio per valorizzare il frutto. “Finalmente siamo riusciti a farlo davvero, questo Fichi Festival. Oggi ci sono 17 aziende nel consorzio -dice- però tante aziende nuove si stanno iscrivendo alle certificazioni e quindi adesso di fichi si comincia a parlare un po’ di più, sicuramente quello delle aziende del consorzio è un numero che andrà a crescere”. Diverse le varieta di fichi prodotti in Calabria: dottati, mulingiani catalani, russella. L’industria dolciaria li impiega per preparare dolci tradizionali, dalle “crucette ai fichi al cioccolato fino al gelato. Il fico “dottato” cosentino ha particolari proprietà organolettiche, che lo pongono tra i prodotti più interessanti del settore nel mondo. E’ molto indicato per essere essiccato e poi lavorato. La zona di produzione interessa praticamente tutta la provincia di Cosenza e qualche area del catanzarese e, nel tempo, è diventato sempre più un interessante volano di economia, raggiungendo quasi 4000 ettari di superficie coltivata e una produzione di diverse decine di migliaia di quintali. “La prima giornata del festival l’abbiamo dedicata all’arte -dice ancora Garofalo- al fico inteso come arte: abbiamo presentato una linea di abiti e una linea di gioielli appositamente fatti per il consorzio di tutela, con meravigliosi disegni di fichi realizzati da artisti cosentini”. Seconda giornata dedicata al press tour “sul campo” e poi ad una serata di gala. “Abbiamo voluto invitare la stampa per far conoscere come nasce il fico. Siamo partiti dal vivaio -dice ancora Garofalo- poi siamo andati nel campo, nell’azienda agricola dove si sviluppa proprio la pianta e dove vengono raccolti e poi essiccati i fichi. Infine nell’azienda di trasformazione, dove si vede come viene confezionato il prodotto. Per mostrare come si arriva al fico di Cosenza dop”. Tra gli ospiti anche Peppone Calabrese, noto gastronomo e conduttore di Linea Verde su Rai Uno, che ha visitato i diversi luoghi anche in bicicletta. La serata conclusiva è stata dedicata ad una master class, ad un convegno a tema e a diversi eventi di cooking show. Ospiti sono stati importanti chef, pizzaioli, pasticcieri ed esperti di vini.