È morto nel Policlinico Gemelli di Roma, dove era ricoverato dal 30 agosto scorso, l’Arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, monsignor Francesco Nolè. Il presule, che aveva 74 anni, era originario di Potenza. Era stato, tra l’altro, vescovo di Lagonegro ed era arcivescovo di Cosenza dal 2015. A dare notizia della morte di Nolé è stata, con un post sulla sua pagina Facebook, la parrocchia di Sant’Aniello di Cosenza. “Dopo un periodo di breve ma intensa sofferenza -é scritto nel post- vissuta con fede retta, speranza certa e perfetta carità, offerta interamente alla nostra Diocesi e a tutte le comunità che ha servito, è venuto a mancare il nostro caro Arcivescovo, mons. Francesco Nolè”. Nei giorni scorsi lo stesso presule, in una lettera ai presbiteri, aveva reso note le sue difficoltà di salute riferendo della necessità di dovere osservare, per tale motivo, un periodo di riposo. “S. E. Rev.ma Monsignor Francescantonio Nolè, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano -si legge in una nota ufficiale diramata ieri dalla Curia- è morto alle ore 15.00 circa di oggi 15 settembre 2022 a Roma, presso il Policlinico “A. Gemelli”. Dopo alcuni giorni di intensa sofferenza offerta con grande lucidità per la sua Sposa di Cosenza-Bisignano e per l’intera Chiesa all’età di 74 anni l’Arcivescovo Metropolita bruzio si è addormentato nel Signore. L’intera Chiesa cosentina -prosegue il comunicato- si unisce in preghiera per l’anima benedetta del Suo amato Padre e Pastore ed invoca con fede il premio dei giusti al Signore della Vita. La Vergine Addolorata presso il Suo Figlio consoli la nostra Chiesa particolare, la sua famiglia e la sua mamma”. Profondo cordoglio per la morte di Monsignor Nolè è stato espresso dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. “Sono addolorato per la notizia della scomparsa dell’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Francesco Nolè, deceduto a Roma dopo aver combattuto per mesi contro una grave malattia”, ha dichiarato. “La Chiesa -ha aggiunto- perde un teologo raffinato, un pastore in permanente servizio dei più deboli, un grande uomo di fede. La Calabria e la città metropolitana di Cosenza-Bisignano in particolare perdono una guida spirituale illuminata, saggia e preziosa. Il sentito cordoglio da parte della Giunta regionale”.