In vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre il senatore Gaetano Quagliariello ha presentato i candidati calabresi per il proporzionale di “Noi Moderati” , la coalizione centrista formata da “Italia al Centro – Toti”, “Noi con l’Italia – Lupi”, “Coraggio Italia – Brugnaro” e Udc.
Capopolista alla Camera c’è Nino Foti, reggino, ex deputato, attualmente è membro dell’ufficio di presidenza per “Noi con l’Italia”.
Per il Senato, invece, nelle vesti di capolista è stato chiamato Francesco Bevilacqua, vibonese, già senatore e tra i fondatori di “Italia al Centro”.
Nella lista per la Camera, oltre a Foti, figurano anche Serena Anghelone, Ennio Falvo e Giovanna Buccafusca mentre per il Senato dietro a Bevilacqua si collocano Adelina Nesci, Oreste Gualtieri e Caterina Garzaniti.
«La nostra coalizione – ha aggiunto Quagliariello – vuole essere un “vaccino” contro la realtà protrattasi per diversi anni in Italia. Mettendo insieme tutte le componenti moderate del centrodestra, intendiamo semplificare il lavoro agli elettori».
Il senatore è stato chiaro: «Non si tratta di una aggregazione per soli fini elettorali – ha precisato – ma di un incunabolo che va oltre e vuole cementare, per non farla disperdere, l’area di centro che è stata strategica spina dorsale dell’Italia nei momenti cruciali della sua storia.
Siamo una minoranza che non vuole lucrare sul suo ruolo. Vogliamo, invece, essere creativi e fare da esempio, essere da slancio per il nostro radicamento ulteriore e risollevare le sorti del Paese».
Ragionando sulla specificità della colazione, Quagliariello ha insistito sulla perfetta mescolanza tra esperienza, competenza e gioventù.
«Dobbiamo essere i garanti della crescita del Paese – ha insistito -. Tutto ciò avverrà solo se faremo penetrare negli elettori l’idea che non è possibile che una scelta sia condizionata da calcoli geopolitici di parte conto i superiori interessi della nazione vestendoci, tra le altre cose, del fondamentale ruolo di guardiani della sovranità concreta e della spesa pubblica».
Volgendo, infine, lo sguardo alla Calabria, il senatore ha invitato a compiere sforzi in ragione di una lista importante, che avrà un seguito e un radicamento da cui potrebbero nascere nuovi scenari positivi anche in prospettiva Regione Calabria.
«L’appello ai calabresi – ha concluso – è quello di un voto responsabile e ponderato che ritiene competenza ed esperienza fulcri prerogative essenziali della buona politica».