Il numero totale di incendi in Calabria si è ridotto di oltre il 47% rispetto allo stesso periodo del 2021: da 3.970 nel 2021 a 2.087 nel 2022. È questo uno dei dati più significativi del bilancio della campagna antincendio boschivo 2022 della Regione Calabria, bilancio presentato ieri mattina in una conferenza stampa dal presidente della Giunta regional,e Roberto Occhiuto, e dall’assessore regionale alla Forestazione, Gianluca Gallo. Nel report messo a disposizione degli organi di informazione, report dal titolo “Tolleranza zero”, si evidenzia, inoltre, che rispetto allo scorso anno si è registrata una diminuzione giornaliera di circa 50 incendi, con picchi di meno 180 incendi in giorno, inoltre solo il 10% sul totale degli incendi ha interessato quest’anno aree boccate; a oggi in Calabria – è stato evidenziato dalla Regione – si è registrata una riduzione delle superfici boscate percorse da incendio di circa l’80% rispetto al 2021. Inoltre, il report rileva che il demanio regionale, presidiato da oltre 4.000 operai forestali, quest’anno non è stato colpito da alcun incendio, mentre nel 2021 il demanio interessato dal fuoco è stato di circa 1.200 ettari, circa l’1,5% del totale. Il 95% degli incendi inoltre è stato spento nell’arco di 24 ore. È stato inoltre messo in risalto l’imponente sistema di monitoraggio allestito quest’anno dalla Regione Calabria nella campagna antincendio, a partire dal “nucleo droni” utilizzato con le mission dell’effetto deferenza, della segnalazione precoce, del supporto allo spegnimento e alla bonifica e del supporto alle forze dell’ordine: 5 squadre di cronisti hanno infatti monitorato la Calabria attraverso dreni con tecnologia Uas, i voli effettuati sono stati 788 per un totale di 136 ore e 37 minuti. Gli operai forestali impiegati per il presidio del territorio sono stati 4.000, di questi 600 per le attività di spegnimento, mentre le squadre di associazioni di volontariato di protezione civile impegnate nella campagna sono state 80 con 800 volontari, inoltre i Vigili del Fuoco della Direzione regionale Calabria hanno messo in campo 100 unità, la Legione Carabinieri Calabria ha messo in campo 5.000 militari, gli Ambiti territoriali di caccia e le associazioni venatorie hanno messo in campo 600 associati. Infine, la Flotta aerea regionale impiegata è stata di 4 elicotteri. I presunti “piromani” individuati nelle azioni di monitoraggio, soprattutto dei droni – ha riferito il presidente della Regione Occhiuto – sono stati 10, tutti segnalati all’autorità giudiziaria, che ha avviato il relativo iter inquirente e processuale.
Occhiuto e Gallo: “Un risultato frutto di un grande lavoro”
“È andata molto bene, credo che i cittadini se ne siano resi conto perché il numero di incendi registrato quest’anno non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello dello scorso anno”. Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha commentato i dati della campagna antincendio boschivo 2022, presentati questa mattina in una conferenza stampa nella sede della Giunta a Catanzaro. “C’è stato -ha proseguito Occhiuto- un grande lavoro degli operai forestali, che hanno dimostrato che si può fare buona forestazione in Calabria, e che la forestazione può essere utile. Certo, abbiamo modificato anche il meccanismo di incentivazione dei forestali, io ho mutuato un’idea che non era di un esponente del centrodestra ma del centrosinistra, Tonino Perna, che da presidente del Parco dell’Aspromonte qualche anno fa decise di retribuire le associazioni non in ragione del numero degli spegnimenti ma in ragione del minor numero degli incendi. Abbiamo fatto la stessa cosa, sia per gli operai forestali sia per le associazioni di volontariato, e i risultati sono davanti gli occhi di tutti. Abbiamo anche messo in campo i droni che ci hanno consentito di beccare qualche piromane o qualcuno che incendiava i propri terreni e li abbiamo segnalati subito alle autorità competenti. È un’iniziativa – ha sostenuto ancora il presidente della Regione – che ha dimostrato al Paese che la Calabria può essere una regione virtuosa e che magari altri potranno copiare su questo tema. Non abbiamo speso un euro in più rispetto all’anno scorso, abbiamo speso le stesse risorse dell’anno scorso ma con risultati evidentemente migliori. C’è stato forse quest’anno, questo sì, un incremento della spesa per le convenzioni con i vigili del fuoco e i carabinieri, ma sia i vigili del fuoco sia i carabinieri hanno svolto una funzione preziosa sul territorio, e io ringrazio anche le altre istituzioni coinvolte”. A sua volta, l’assessore regionale alla Forestazione Gianluca Gallo ha parlato di “soddisfazione generale”, aggiungendo: “Abbiamo lavorato affinché i calabresi e la Calabria avessero quest’anno un’immagine diversa. Ci siamo riusciti, ne siamo orgogliosi, anche del senso civico dei calabresi. Il piano antincendi si è avvalso di nuove tecnologie, dell’impegno delle forze dell’ordine ma anche – ha rimarcato l’assessore – dell’impegno di tanta gente che ha tutelato il proprio patrimonio boschivo e forestale Credo che questo sia il messaggio più bello che la Calabria stia lanciando. E io, da assessore che vigila su Calabria Verde, sono particolarmente contento – ha evidenziato Gallo- del ruolo attivo svolto dagli operai forestali, sono stati efficacissimi, sia nell’azione di antincendio nella prevenzione. Li voglio ringraziare, come voglio ringraziare associazioni di protezione civile e di volontariato, pastori, cacciatori, tutti coloro che hanno lavorato per questo importante risultato in controtendenza rispetto al dato nazionale”.