“Nasce oggi per la prima volta un’alternativa seria e pragmatica al bipopulismo di destra e di sinistra che ha devastato questo paese e sfiduciato Draghi. Ringrazio Matteo Renzi per la generosità. Adesso insieme. Italia viva e Azione per Italia sul serio”. L’accordo tra i due partiti è stato annunciato sui social da Carlo Calenda dopo l’incontro con l’ex premier. Contemporaneamente sono arrivate anche le parole di Matteo Renzi: “Tutti parlano da giorni di ‘Terzo Polo’. Ma che cosa si nasconde davvero dietro questa sigla burocratica? Una casa nuova, bella, che riaccenda la passione per la politica e la speranza dell’Italia. Una proposta concreta, competente, seria sul lavoro, sull’ambiente, sulle tasse, sulla cultura, sul sociale. Il progetto del terzo polo -aggiunge Renzi- è molto più grande dei singoli destini personali e io con impegno e tenacia sarò in campo (e in qualche circoscrizione al Senato) per dare una mano e farlo vincere. Dico alla comunità di Italia Viva: adesso tutti al lavoro con Carlo e gli amici di Azione per salvare l’Italia dai sovranisti e dai populisti”, aggiunge. “A testa alta, a viso aperto. Ci siamo riusciti con Draghi quando non ci credeva nessuno, riproviamoci adesso. L’Italia ha bisogno di noi per evitare l’incubo populista e tornare a sognare buona politica. Ci siamo, con tutto il nostro coraggio. Ci sono dei momenti -conclude Renzi- in cui le ambizioni personali lasciano il passo ai sogni collettivi. Servono gli assist per fare i goal”. “Il terzo polo è destinato ad arrivare quarto” alle elezioni “dopo il centrodestra, dopo la sinistra e dopo M5s”, ha commentato Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia. Il voto a Calenda e Renzi, ha aggiunto, “è un voto inutile, non hanno alcuna possibilità di incidere sull’Italia di domani. Si salverà qualcuno in Parlamento ma non ci sono spazi al centro: il centro siamo noi”.