Il caldo record di ieri ha creato grossi problemi. Un treno ha sviato a causa della deformazione di un binario provocata dal caldo intenso di questi giorni. E’ successo dentro l’area portuale della Spezia. L’incidente ha causato l’interruzione della circolazione. Non ci sono stati feriti. Problemi dovuti alle alte temperature si sono riscontrati anche sui binari della metro di Milano. Atm rende noto che “per precauzione” i treni della Linea 2 della metropolitana di Milano “stanno viaggiando a velocità ridotta sui tratti all’aperto, dove rete elettrica e rotaie sono esposte a temperature critiche”. La temperatura delle rotaie della Linea 2 della Metropolitana milanese, nel suo tratto scoperto, è giunta al di sopra dei 57-60 gradi, e, come previsto dai protocolli ferroviari, Atm, secondo quanto si è saputo per la prima volta, ha rallentato i convogli per “precauzione”. “Viste le temperature estreme raggiunte quest’anno, i dati ci fanno ritenere che nel 2022 avremo un eccesso di mortalità dovuto al caldo, come avvenuto già durante l’estate del 2003. Tanto più che oggi, rispetto a 20 anni fa, per via dell’aumento dell’aspettativa di vita, abbiamo una maggior presenza di anziani e fragili, che sono le persone sulla cui salute il caldo eccessivo può avere un impatto più forte”. Lo spiega Chiara Cadeddu, docente di Igiene e medicina preventiva dell’Università Cattolica e coordinatrice del dossier “Il cambiamento climatico in Italia”, presentato ieri dall’Italian Institute for Planetary Health. LE CITTA’- Bolzano registra la giornata più calda dell’anno con 39 gradi. E’ il valore più alto registrato nel 2022 in Alto Adige. Il record di luglio è invece di 39,5 gradi, il 19 luglio 2007 a Merano, come ricorda il meteorologo provinciale Dieter Peterlin. Domani, con l’arrivo di alcuni temporali, le temperature dovrebbero essere in lieve e temporaneo calo. Codice rosso per il caldo a Firenze previsto anche per oggi, sabato 23 e domenica 24 luglio. La temperatura massima percepita sarà di 38 gradi in entrambe le giornate. Il Comune ha reso noto, inoltre, che a causa del caldo è stata superata la soglia massima di concentrazione di ozono nell’atmosfera, che ieri ha raggiunto un valore 187 microgrammi per metro cubo d’aria, sopra la soglia di legge fissata a 180. “Si invitano i cittadini – afferma Palazzo Vecchio – a evitare attività ricreative con esercizio fisico intenso all’aperto nelle ore più calde della giornata e, nei lavori all’aperto, di concentrare nella fascia pomeridiana le attività faticose e di effettuare pause in zone o strutture all’ombra. Ai soggetti più sensibili (bambini, anziani, asmatici, persone affette da malattie dell’apparato respiratorio) si raccomanda inoltre di evitare la permanenza prolungata all’aria aperta”.