“Non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta. Dal 28 luglio prossimo, uno dei principali e più apprezzati impianti termali d’Italia riprenderà finalmente le proprie attività”. Lo ha affermato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, con riferimento alla riapertura delle Terme Luigiane, sul Tirreno Cosentino. “Le Terme Luigiane -prosegue Occhiuto- sono la più antica e conosciuta stazione di cura della Calabria, ricche di acque ipertermali solfuree salsobromojodiche che raggiungono il più alto grado sofidrometrico d’Italia (173 mg/l), indicate per la cura di diverse patologie tra le quali reumatismi e artrosi, malattie della pelle, infiammazioni dell’apparato respiratorio. Un fiore all’occhiello della Calabria che -aggiunge il presidente della Regione- non meritava di essere abbandonato. Ora si riparte”. Dopo l’approvazione della legge regionale 16/2022 le Terme Luigiane sono gestite sul piano operativo da Terme Sibarite Spa, sulla scorta di un contratto di fitto di ramo d’azienda stipulato il 13 luglio scorso con Sateca Spa, proprietaria delle strutture.