“Quando si realizzano infrastrutture sociali così significative per la comunità, non si può che essere soddisfatti. Agiamo, come in questo caso, sulla vita di minori e giovani adulti sottoposti a procedimento penale o in esecuzione di pena, quindi bisogna essere molti scrupolosi. Anche per fare in modo che la pena, come vuole la Costituzione, svolga un’effettiva funzione di rieducazione. Un fine che, più che mai, non va eluso quando si tratta di minori”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, intervenendo all’inaugurazione (da parte della Cooperativa sociale Angelo Azzurro onlus) della Comunità residenziale intitolata ad Angelo Meli, compianto dirigente del Centro per la giustizia minorile per la Calabria. ” E’ un risultato – ha aggiunto Mancuso – che è stato possibile grazie all’intervento legislativo del Consiglio regionale che, accogliendo le istanze del Centro per la giustizia minorile per la Calabria, ha adeguato, il 3 maggio scorso, con la legge regionale 13/2022 la legislazione regionale al riformato ordinamento penitenziario minorile”.