“Tra i migliori progetti candidati al Premio ‘Valore pubblico – la pubblica amministrazione che funziona’, il ‘Nuovo Piano Fabbisogni del Personale e Modalità di Reclutamento innovative’ della Camera di commercio di Cosenza ha ricevuto il ‘Premio di valore’ promosso dalla Sda Bocconi-School of Management e dal Gruppo Gedi (editore di Repubblica), con il patrocinio del Ministro per la Pubblica Amministrazione, del Dipartimento della funzione Pubblica, di Anci e Upi”. Lo riferisce un comunicato dell’ente camerale cosentino. “L’iniziativa di Sda Bocconi -è detto nel comunicato- nasce per avviare un confronto aperto tra il mondo della ricerca, della formazione e i referenti di progetti innovativi e d’avanguardia, insieme per mettere al centro dell’azione di Governo le buone pratiche della Pubblica Amministrazione per costruire il futuro. Un’occasione per presentare realtà di valore e condividere gli esempi virtuosi delle Pubbliche Amministrazioni che hanno partecipato al bando: oltre 130 tra enti e imprese pubbliche che hanno presentato 179 progetti in 10 diverse categorie: dalla sostenibilità all’innovazione digitale, passando per la digitalizzazione e l’inclusione e seguendo le linee guida del PNRR per un’amministrazione pubblica più moderna ed efficiente. Come si legge nella motivazione del premio, “il nuovo piano dei fabbisogni del personale e le modalità di reclutamento adottate dalla Camera di Commercio di Cosenza incarnano una pratica gestionale innovativa a livello di sensibilità strategica, solidità dei metodi, orientamento al risultato ed elevata trasferibilità in altri contesti organizzativi. Il progetto ha portato risultati significativi e replicabili in termini di programmazione e gestione strategica delle risorse umane”‘. “Il Premio rappresenta un ennesimo riconoscimento per il nostro Ente – dichiara il presidente Klaus Algieri – e per la sua capacità di creare Valore Pubblico anche attraverso il suo patrimonio intangibile, in modo funzionale al soddisfacimento delle esigenze delle imprese, nostri utenti di riferimento”. “La consapevolezza che il processo di innovazione della PA può attuarsi oltre che con la trasformazione e l’evoluzione del patrimonio tecnico anche con la valorizzazione del patrimonio umano -sottolinea il segretario generale dell’Ente, Erminia Giorno- ci ha fatto maturare l’idea di stilare un nuovo piano di fabbisogno del personale e pensare a nuove modalità su cui basare il reclutamento di figure professionali innovative, capaci di affrontare le sfide del nostro tempo per crescere ed essere competitivi”.