“Quella di Fiorita è stata una vittoria schiacciante, bisogna prenderne atto. Una sconfitta della nostra proposta politica, mi pare questo sia netto ed evidente”. Lo ha detto il candidato sindaco sconfitto di Catanzaro Valerio Donato, sostenuto da liste espressione di Lega e Forza Italia, a cui nel secondo turno si è aggiunto anche Fratelli d’Italia, che inizialmente era scesa in campo con una propria candidata a sindaco, la deputata Wanda Ferro. Rispondendo ad una domanda su possibili errori commessi, Donato ha detto: “penso di no. Ho fatto tutto quello che era possibile fare. C’è stata semplicemente una bocciatura da parte dell’elettorato e su questo bisogna essere schietti e onesti. Non viene meno il giudizio -ha aggiunto- che ho sulla mia proposta. Non penso ci sia stato alcun problema legato all’affluenza ai seggi, la cui incidenza è relativa. C’è stata, semplicemente, una non condivisione della proposta e bisogna essere duri anche con se stessi. Costatare quello che è accaduto e prenderne atto. Ritengo, comunque, che la mia proposta sia in grado di convincere e sia anche una proposta giusta per la città, con diversi schieramenti in grado di fissare regole comuni. Anche perché, da quello che ho visto in questa campagna elettorale, questa è una città priva di regole fondamentali. Bisognerebbe davvero ricostruire una comunità, come io penso sia necessario, e mi auguro che lo faccia Nicola Fiorita”. “Sulla possibilità di dialogo con la nuova Amministrazione comunale -ha detto ancora Valerio Donato- mi sembra complicato rispondere in questo momento. Mi pare che i toni utilizzati in campagna elettorale siano stati tali da incidere fortemente anche sui rapporti personali”.