CATANZARO. Il senatore di Italia dei valori Michelino Davico ha presentato una interrogazione al Governo ed al Ministro della Giustizia, per sapere “se corrisponde al vero che è in programma, e con quali tempi, un trasferimento della sede del Provveditorato penitenziario regionale della Calabria, da Catanzaro a Lamezia Terme; ovvero se tale possibilità, a seguito di una diversa valutazione delle alternative percorribili, frutto del dialogo con le forze politiche locali, sia stata scartata in favore del mantenimento di tale sede nel capoluogo regionale”. Nell’interrogazione il parlamentare di Idv rileva che “il trasferimento, della sede, inoltre, determinerebbe certamente un ricorso innanzi al Tribunale amministrativo regionale, per violazione di legge, con inevitabili aggravi di spese e perdite di tempo, il tutto in danno della operatività del comparto interessato. L’operazione programmata non pare giustificata da ragioni di tipo economico, poiché già in via ufficiale la città di Catanzaro ha indicato immobili in ottime condizioni manutentive, da poter destinare all’Amministrazione Penitenziaria. Di contro, la struttura di Lamezia Terme, che è un ex convento risalente al 1400, abbisognerebbe di una importante e costosa ristrutturazione: il solo adeguamento alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro potrebbe comportare un esborso superiore alle 600-700mila euro e in un momento di spending review non mi pare davvero il caso e poi non giustifico e lo condanno duramente questo atteggiamento di spoliazione che da decenni il territorio di Catanzaro deve subire”.