CATANZARO. “Dobbiamo constatare, purtroppo, che il Governo continua a essere assente sulle questioni della Salerno-Reggio Calabria e della 106 Ionica”. Lo afferma, in una nota, il vice presidente del Consiglio regionale Giuseppe Gentile. “Il viadotto Italia – prosegue – rischia di riaprire dopo l’estate con tutti i problemi che ne conseguiranno per i nostri operatori turistici. Il ponte Stupino è stato oggetto di nuovi studi che hanno portato alla chiusura della carreggiata di Altilia. Il tratto della 106 aggiudicato quattro anni fa non parte perché manca una semplice comunicazione da parte del Cipe. La Calabria, a prescindere da chi governi il Paese, continua a essere figlia di un Dio minore. Non possiamo più pensare di accettare le dilazioni dell’Anas e il gioco poco edificante dello scaricabarile. La nostra regione corre il serio rischio di andare incontro a una paralisi totale delle infrastrutture”. “Prego l’assessore De Gaetano – conclude Gentile – di concordare con Trenitalia il potenziamento dei treni regionali per Napoli dal Tirreno il cui costo dovrebbe essere sostenuto dall’Anas. Pretendiamo rispetto dal Governo come calabresi e come italiani”.