CATANZARO. “Quanto dichiarato da Renzi nell’intervista rilasciata nel corso della trasmissione Porta a Porta, in merito alla vicenda mafia Capitale, appare molto grave e significativo”. Lo afferma l’ex sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Arena. “Il Presidente del Consiglio – aggiunge – ha testualmente affermato che per Roma “non esiste l’ipotesi del commissariamento per mafia, perché è una decisione che tocca al Consiglio dei Ministri e noi non la prenderemo; guarderemo le carte e non la prenderemo, trattandosi di decisione politica”. Da dette dichiarazioni emerge con chiarezza che in Italia non vigono più le regole di uno Stato di diritto e che lo scioglimento dei comuni è regolato da valutazioni e scelte esclusivamente politiche, non già dall’applicazione di una legge dello Stato, ancorché iniqua, inefficace, di chiaro stampo autoritario e lesiva dei fondamentali diritti sanciti dalla Costituzione”. “Personalmente – prosegue Arena – confermo il convincimento, ripetutamente espresso, che lo scioglimento del Comune di Roma sia da scongiurare in quanto costituirebbe un gravissimo danno per tutta la Nazione. Ma ciò deve avvenire attraverso l’abrogazione di una legge che, da decenni, magistrati, prefetti e alte cariche istituzionali giudicano inefficace. Osservo infine che sulle vicende dello scioglimento dei comuni, che hanno riguardato prevalentemente il territorio calabrese, il silenzio dei parlamentari della nostra regione, e di quelli reggini in particolare, continua ad essere assordante, oltre che eloquente della loro dimensione intellettuale e politica”.