“In questi anni, segnati da una pandemia che ha allargato i divari sociali e territoriali, la Cisl ha scelto con coraggio la strada del dialogo, della corresponsabilità, della coesione, cercando di unire il Paese”. Lo ha detto ieri il Segretario generale della Cisl calabrese, Tonino Russo, nel suo intervento al congresso nazionale della Confederazione sindacale in corso a Roma. “Forte -ha proseguito- l’appello alla corresponsabilità lanciato dal Segretario Generale Luigi Sbarra nella grande manifestazione del 18 dicembre scorso a Roma e per questo gli diciamo un forte grazie! La Cisl ha scelto di lavorare per costruire insieme la ripartenza dopo lo shock pandemico cercando di dare dignità al lavoro. Per noi occorre ripartire da un grande patto sociale, dalla corresponsabilità; per ricostruire il Paese, occorre ripartire dal protagonismo di una Europa che finalmente sceglie la strada degli investimenti per la crescita e, soprattutto, che guarda alle nuove generazioni. La pandemia ha allargato i solchi, già presenti e profondi, in un tessuto socio-economico che vede ancora troppo precariato e lavoro nero, mancanza di tutele e garanzie, fughe di giovani e lavoro discontinuo soprattutto delle donne nelle latitudini del Sud e della Calabria”. “Tre -ha detto ancora il segretario della Cisl calabrese al congresso nazionale del sindacato– sono per noi gli obiettivi inscindibili: la dignità del lavoro. Lo sviluppo dei territori. Il futuro dei giovani. Per questo bisogna spendere bene le risorse del PNRR puntando alle infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, liberando i territori dall’isolamento, creando nuovo lavoro. Frenando lo spopolamento delle aree interne, tutelando l’ambiente e il territorio attraverso la prevenzione, per sfuggire alla trappola dell’emergenza continua. Spendere bene le risorse del PNRR -ha proseguito – vuol dire anche intervenire su un sistema sanitario al collasso, come abbiamo amaramente constatato e stiamo ancora constatando durante la pandemia. La Cisl, e in essa la Cisl calabrese, ha un potenziale enorme di energie, professionalità e umanità. Occorre partire da qui per riconquistare spazi di rappresentanza e di tutela -ha concluso Russo.