CATANZARO. Il Coordinamento nazionale antimafia “Riferimenti” propone che i beni sequestrati alla mafia in tutto il Paese siano utilizzati per ospitare i migranti. A proporlo è la presidente Adriana Musella, che ha scritto una lettera al ministro dell’Interno, Angelino Alfano. “Il Coordinamento ritiene così – scrive – di impedire la vergogna che gli stessi , una volta sequestrati ,continuino ad essere occupati dai proprietari (ossia dagli stessi mafiosi oggetto del provvedimento giudiziario). Dal sequestro alla confisca trascorrono dieci, a volte anche venti anni e gli immobili vanno in disuso. Occupandoli , invece con i migranti , si potrebbe affidare a questi la loro manutenzione e si eviterebbero, oltretutto , gli affari del circuito che sempre più spesso vedono gli immobili della mafia consegnati ad una rete di scatole cinesi, facenti capo sempre e soltanto ad un’unica gestione e ad alcune organizzazioni, sempre le stesse,in possesso così di un patrimonio immenso . Le indagini di Mafia capitale – aggiunge – hanno scoperchiato un calderone enorme che ,a nostro avviso fa parte di un sistema consolidato ovunque. Il flusso migratorio epocale che sta interessando l’Italia ha bisogno di essere gestito ormai con progettualità e non più come problema emergenziale con proposte spot. Le nostre città sono al collasso e qualche soluzione bisogna pur trovarla. Il Coordinamento – conclude – ritiene che l’utilizzo dei beni sequestrati sia un’idea da prendere in considerazione seria”.
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