“Gli infermieri ci siamo, ci siamo stati e ci saremo sempre”. E’ questo, secondo quanto riporta un comunicato, il messaggio emerso a conclusione dell’unica tappa in Calabria, a Catanzaro Lido, del secondo Congresso nazionale itinerante della Fnopi. “Il simposio, patrocinato dal Ministero della Sanità e messo in piedi dall’input organizzativo di Opi Catanzaro -riporta il comunicato- ha segnato in via definitiva il nuovo volto degli infermieri, ormai sempre più sulla strada della managerialità e del sempre più concreto ruolo di professionista delle famiglie. Competenza, conoscenza, professionalità, prossimità ai territori con l’obiettivo primario del benessere del paziente anche in vista della nascita degli ospedali e delle case di comunità e degli obiettivi del Pnrr i temi caldi dell’iniziativa veicolata come moderatore da Silvestro Giannantonio, responsabile della Comunicazione Fnopi. Argomenti che hanno trovato riassunto nel titolo del convegno: ‘Ovunque per il bene di tutti. Infermieristica di prossimità per un sistema salute più giusto ed efficace’. Nei saluti del presidente di Opi Catanzaro, Giovanna Cavaliere, l’essenza della ‘nuova frontiera’ raggiunta dall’Ordine che ‘punta su formazione e comunicazione, grazie pure al Centro di Simulazione attivo alla nostra sede, come vettori per rilanciare un ruolo da protagonisti e su un rafforzato e sinergico rapporto con le istituzioni pubbliche, sanitarie e universitarie’. Non sono mancati spunti interessanti nel videomessaggio di Andrea Mandelli, vicepresidente della Camera e presidente Fofi. Ma anche quelli della politica locale: Roberta Gallo, vicepresidente del consiglio comunale di Catanzaro; da Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale; Michele Comito, presidente Commissione Sanità Regione; Filippo Pietropaolo, assessore regionale Organizzazione e Risorse Umane che ha parlato anche a nome del presidente della Giunta, Roberto Occhiuto e Fernando Sinopoli, vicepresidente della Provincia di Catanzaro, pure in rappresentanza del consigliere regionale Francesco De Nisi”.